Fuori dall’ordinario: la città di fronte a catastrofi ed eventi eccezionali

8 – 9 – 10 settembre 2011 – V CONGRESSO AISU

Al centro dell’attenzione vi è tutto ciò che va a sconvolgere l’ordinaria amministrazione: non soltanto disastri naturali e fatti calamitosi, come terremoti, eruzioni e incendi, ma anche episodi di carattere eccezionale, come il trasferimento della capitale, il repentino mutamento di un quadro politico, l’assegnazione di un grande evento come olimpiadi, esposizioni universali. Quel che interessa non è tanto la descrizione dell’episodio in sé, quanto il meccanismo che ha consentito di fare fronte all’emergenza e il processo di adattamento che ne è seguito: ovvero le trasformazioni avvenute su più livelli (amministrativo/normativo, economico/sociale, fisico/edilizio) di fronte ad un mutato quadro di riferimento. Al centro dell’interesse, più che l’evento traumatico, vi saranno perciò le sue conseguenze soprattutto sul medio e sul lungo periodo. Formulata diversamente, la domanda di fondo può essere così riassunta: in che modo e con quale grado di profondità, l’episodio calamitoso o eccezionale ha modificato la città (o le città) non soltanto nei suoi indirizzi strategici e nei suoi meccanismi decisionali, ma anche nel suo assetto sociale ed economico, nella sua fisionomia bi e tri-dimensionale, nei suoi rapporti con l’intorno territoriale ?

Call Macrosessioni

Il tema generale è articolato in cinque sessioni e precisamente:

  1. I disastri di origine naturale
  2. Gli incendi
  3. Le congiunture
  4. Gli eventi straordinari
  5. Le guerre, le invasioni, le occupazioni

Call Sessioni

Programma delle Sessioni

SESSIONE I: I DISASTRI DI ORIGINE NATURALE

Coordinatori: M. Folin (Università di Genova), E. Guidoboni (Istituto Nazionale di Geofisica e

Vulcanologia), M. Nucifora (Università di Catania)

I.A Città, terremoti, eruzioni nel lungo periodo: scenari di danni, ricostruzioni e abbandoni, fra storia urbana e analisi scientifiche

Coordinatrice: E. Guidoboni (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)

I.A1 L’analisi storica per la valutazione dei danni e delle trasformazioni edilizie e urbanistiche

8 settembre, ore 11:30 – aula 3

  • E. Guidoboni (INGV) Introduzione
  • A. Comastri (INGV-Sezione di Bologna) Costantinopoli e Il Cairo: effetti sismici in due capitali mediterranee dal tardo antico al XV secolo
  • R. Alaggio (Università del Molise) Cosenza 1184. Morfologia urbana e terremoti
  • F. Guidoboni (Sapienza Università di Roma) La ricostruzione delle residenze di Ippolito II d’Este all’indomani del terremoto di Ferrara del 1570
  • C. Ciuccarelli (INGV-Sezione di Bologna), M.G. Bianchi (INGV-Sezione di Bologna) Catania e l’eruzione dell’Etna del 1669
  • B. Billeci (Università di Sassari) I terremoti del 1726 e 1751 nella Sicilia occidentale: i danni sul costruito, le tecniche di intervento tra cantieri e conoscenze teoriche
  • F.A. Cuteri (Università Mediterranea di Reggio Calabria) La storia spezzata. Aspetti architettonici, urbanistici e sociali sulla distruzione di Mileto di Calabria nel 1783
  • N. Ridolfi (Università di Chieti-Pescara) Evento sismico e spostamento centri abitati nel periodo fascista: il caso abruzzese e il terremoto del 1933
  • N. Dirani (Heidelberg Universität – Germany) Presentation of the Project “Images of Disasters”

I.A2 Distruzioni sismiche recenti: nuove domande e nuove ricerche

8 settembre, ore 14:30 – aula 3

  • F.T. Gizzi, M.R. Potenza, C. Zotta (IBAM-Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali – CNR, Tito-Potenza) Effetti sismici in ambito urbano nel XX secolo: elaborazioni per un Atlante degli scenari
  • C. Ciuccarelli, M.G. Bianchi, D. Mariotti, A. Comastri, E. Guidoboni (INGV) Scenari sismici ricorrenti? Gli effetti dei terremoti del 1461 e del 1703 nell’area urbana dell’Aquila
  • G. Di Capua (INGV-Roma), M. Compagnoni (Politecnico di Milano), G. Di Giulio (INGV-Roma), M. Marchetti (INGV-Roma), G. Milana (INGV-Roma), S. Peppoloni (INGV-Roma), F. Pergalani (Politecnico di Milano), V. Sapia (INGV-Roma) Geologia e geofisica per i piccoli centri urbani sismici: l’approccio multidisciplinare della microzonazione a Sant’Agata Fossili (AL)
  • S. Peppoloni (INGV-Roma), G. Di Capua (INGV-Roma) Una scheda per la risposta sismica locale: la “carta di identità geologica” di un bene monumentale/ archeologico
  • G. Di Capua (INGV-Roma), S. Pepp oloni (INGV-Roma), M. Amanti (ISPRA-Roma), C. Cipolloni (ISPRA-Roma), G. Conte (ISPRA-Roma), D. Avola (CSK Lab), A. Del Buono (CSK Lab), C. Negri Arnoldi (INGV-Roma), E. Borgomeo (INGV-Roma) Il WebGIS del Progetto SEE-GeoForm: uno strumento per la pianificazione strategica contro il rischio sismico
  • O. Niglio (Università di Pisa) Eventi catastrofici lungo le pendici andine della Cordigliera centrale in Colombia
  • M.P. Valenzuela Blossin (Universidad de Chile), M. Pizz i Kirschbaum (Universidad de Chile) El Patrimonio Arquitectónico del Valle Central, su devastación y la pérdida de una expresión vernacular, producto de un Terremoto devastador: olvidar o reinterpretar?
  • D. Ulivieri (Università di Pisa) Un valido strumento d’indagine per la conoscenza delle culture sismiche locali: osservare l’architettura vernacolare, leggere le fonti storiche. Il caso della Valtiberina Toscana

I.A3 Tavola rotonda
8 settembre, ore 17:00 – aula 3
E. Guidoboni (INGV)
Avvio alla discussione

I.B Disastri urbani nella città antica

9 settembre, ore 9:00 – aula 15
Coordinatrice: F. Martorano (Università Mediterranea di Reggio Calabria)

  • R. Agostino (Soprintendenza Archeologica della Calabria) Dalla lettura delle stratigrafie archeologiche la storia dei disastri urbani di Reggio Antica
  • V. De Nittis (Università Mediterranea di Reggio Calabria) Tracce di disastri a Locri Epizephiri, Casignana e Copia
  • M.M. Sica (Soprintendenza Archeologica della Calabria) Aedificandi ratio. Tracce di sismi tra abbandoni e ricostruzioni nella Tauriana romana e medievale
  • P. Mazzei (Sapienza Università di Roma) Roma e gli incendi del Campidoglio
  • D. Peirano (Politecnico di Torino) Al tramonto dell’antichità: le metamorfosi dei centri d’Asia Minore alla luce dei terremoti
  • S. Di Liello (Università di Napoli Federico II) Il sisma in Campania del 1980 e la memoria urbana di Buccino

I.C La città liquida-la città assetata

Coordinatori: L. Genovese (CNR-Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei BBCC), M. Galtarossa (Università di Padova)

I.C1 La percezione della catastrofe: tra popolo, santi e intellettuali

8 settembre, ore 11:30 – aula 12

  • F. Ricci (Museo del Costume Farnesiano, Gradoli) Potenza santorale, sacralità dell’acqua
  • G. Gasbarri (Sapienza Università di Roma) Quando il diluvio inondò la terra. Testi e immagini sull’acqua a Bisanzio, tra genesi e distruzione
  • M. Frati (Carmignano) “Questo diluvio fece alla città e contado di Firenze infinito danno”. Cause, danni e rimedi nell’alluvione del 1333
  • F. Redi (Università dell’Aquila) Equilibri, prevenzione e conflittualità nella dipendenza di Pisa dall’acqua
  • M. Galtarossa (Università di Padova), E. Traniello (Università di Verona) La protezione della Madonna di Adria e le alluvioni nel Polesine

I.C2 Forme e tempi di reazione alla calamità: trasformazioni di infrastrutture e impatto sulle identità urbane

8 settembre, ore 14:30 – aula 12

  • L. Maganzani (Università Cattolica, Piacenza) Le inondazioni fluviali a Roma antica
  • M. Antico Gallina (Università Cattolica, Milano) Convivere con le acque: romanità e dintorni
  • S. Leporatti (Università di Firenze) L’acqua come problema e come risorsa per la città medievale: le opere pubbliche del comune di Pistoia nella pianura e nel suburbio orientale (metà sec. XII- metà sec. XIV)
  • M. Vesco (Università di Palermo) L’alluvione di Palermo del 1557 tra rischio idrogeologico, speculazione edilizia e piani di ricostruzione
  • I. Bevilacqua (Università di Pisa) La piena del Tevere (1598): l’intervento papale e le trasformazioni urbanistiche a Roma
  • M.M. Segarra Lagunes (Università Roma Tre) Delle inondazioni del Tevere e dei rimedi per impedirle

I.C3 Forme e tempi di reazione alla calamità: politiche di gestione e ruolo delle magistrature

8 settembre, ore 17:00 – aula 12

  • E. Ruggiero (Università di Padova) Acque governate. Il Magistrato alle acque di Venezia nel Rinascimento. Padova e il caso delle inondazioni del 1580 nel Prato della Valle
  • E. Granuzz o (Università di Padova) Il dibattito istituzionale sul ruolo dei tecnici delle “acque” (Venezia inizi ’700 – Milano metà ’800)
  • M. Fincardi (Università Ca’ Foscari, Venezia) Una cittadina accanto al Po: Guastalla nel XIX secolo
  • F. Caporale (Sapienza Università di Roma) Acque pubbliche e acque private tra Otto e Novecento
  • B.M. Fracc hia (Politecnico di Torino) La gestione delle acque nella Repubblica di Lucca: l’opera di Lorenzo Nottolini

I.D Città distrutte, città caduche. Rappresentazioni del disastro nell’iconografia urbana europea

Coordinatori: M. Folin (Università di Genova), M. Preti (Musée du Louvre)

I.D1 L’immagine del disastro come specchio della precarietà urbana e prefigurazione di possibili palingenesi

9 settembre, ore 9:00 – aula 3

  • J. Kozak (Institute of Geophysics, Academy of Sciences, Prague), E. Guidoboni (INGV, Sezione di Bologna) Cities and earthquakes: a historical overview on iconographic evidence from the late Middle Ages to the approach of the modern era (14th-19th centuries)
  • L. Ciavaldini Rivière (Université de Grenoble) « Elle est tombée, elle est tombée Babylone la Grande ! » (Ap XVIII, 1). Images de la chute de Babylone dans l’art de l’Apocalypse au Moyen Âge
  • O. Medvedkova (CNRS-Centre André Chastel, Paris) L’incendie à l’origine de la Cité. Autour de Vitruve (II, 1, 1-3)
    M. Petta (Università di Milano) La drammatica potenza della natura, vista da lontano: rappresentazione ed elaborazione dei disastri naturali attraverso la stampa a Milano nel Seicento
  • F. Cousinié (Université de Rouen) L’irruption du sacré dans la cité baroque: miracle et trauma urbain
  • P. Malgouyres (Musée du Louvre, Paris) La ville détruite, promesse du salut. Autour de Monsù Desiderio et de la peinture de ruines à Naples au XVIIe siècle


I.D2 Visioni sublimi e pittoresche: la nascita dell’idea di «catastrofe» e i suoi riflessi nell’arte europea

9 settembre, ore 14:30 – aula 3

  • J. Trempler (Humboldt Universität, Berlin) On Representations of Elemental Violence or the Invention of the Image of Catastrophe
  • C. Baum (Universität Göttingen – Germany) Picturesque flames? London’s conflagrations (1666-1834) in sketches, prints and pictures
  • E. Kawamura (Università di Napoli Federico II) Rappresentazioni iconografiche delle citta di fronte alle catastrofi fra il sublime e neo-sublime
    nelle cartoline della belle époque
  • S. Goetzmann (Université de Paris IV, Sorbonne) L’iconographie de la grande ville chez Ludwig Meidner : une peinture de la catastrophe ?
  • A. Del Puppo (Università di Udine) Distruzione e costruzione nell’arte contemporanea. Tre casi storici a confronto (Belice 1968, Friuli 1976, Irpinia 1980)

I.D3 Tavola rotonda
9 settembre, ore 17:00 – aula 3
M. Folin (Università di Genova), M. Preti (Musée du Louvre, Paris)
Avvio alla discussione

I.E L’Aquila 1703-2009. Cronaca, attori, piani e progetti per un territorio da ricostruire
10 settembre, ore 9:00 – aula 3
Coordinatori: A. Alici (Università Politecnica delle Marche), A. Marino (Università dell’Aquila), G. Tamburini (Università dell’Aquila)

  • A. Alici (Università Politecnica delle Marche) Introduzione: cronache dai terremoti del 1703 e del 2009
  • A. Marino (Università dell’Aquila) L’Aquila postsisma del 1703 nella pianta del Vandi (1753)
  • C. Varagnoli (Università di Chieti-Pescara) Patrimonio e terremoto: l’edilizia tradizionale in Abruzzo e le ricostruzioni postsismiche
  • M. D’Antonio (L’Aquila) Il complesso conventuale di San Domenico
  • M. Centofanti (Università dell’Aquila) Il restauro del centro storico dell’Aquila tra teoria e prassi
  • C. Bartolomucci (CNR-ITC, L’Aquila) La città dell’Aquila e i terremoti: l’impatto sulla struttura urbana
  • V. Castelli (INGV-Bologna) Riflessioni sulla “storia sismica” di alcuni monumenti aquilani
  • G. Tamburini (Università dell’Aquila) Conclusioni: i tempi per la città

I.F Città, sismi, normative post-terremoto dall’età moderna al primo Novecento. Casi di ricostruzione/rifondazione urbana a confronto
Coordinatrice: T. Collett a (Università di Napoli Federico II)

I.F1 Normative urbanistiche post-terremoto in età moderna (Italia centro-meridionale e coste balcaniche)
9 settembre, ore 14:30 – aula 15

  • E. Garofalo (Università di Palermo) Il terremoto del 1542 nel Val di Noto: Siracusa e la riconfigurazione di piazza Duomo
  • C. Iterar (Università di Napoli Federico II) “Provvedimenti per l’emergenza” per le città da rifondare in altro sito in Campania tra Seicento e Settecento: due casi a confronto
  • G.C. Romby, M.A. Rovida (Università di Firenze) “Solo un monte di sassi e di pietre invece d’edifici di case”. Prevenzioni, normative e interventi per i danni sismici nella città di Ragusa (Dubrovnik) tra XVI e XVII secolo
  • S. Piazza (Università di Palermo) Tra feudo e demanio: comunità urbane e processi costruttivi nelle città di nuova fondazione del Val di Noto dopo il terremoto del 1693
  • R. Lamagna (Università di Catania) Non parendo conveniente di sbrattare le rovine. Sulla rifondazione di alcuni centri siciliani dopo il terremoto: nuove considerazioni (1693)
  • M.G. Pezone (Seconda Università di Napoli) Terremoto e architettura: il contributo di Carlo Buratti alla ricostruzione della città di Benevento
  • nel 1702
  • I. Tozzi (Rieti) Un bilancio di tre secoli di emergenza nella tutela del patrimonio architettonico e storicoartistico della diocesi di Rieti (dai terremoti del 1703 a quelli del 2009)


I.F2 Politiche di recupero urbano nelle città terremotate del Meridione dal periodo borbonico al primo Novecento
9 settembre, ore 17:00 – aula 15

  • P. Mascilli Migliorini (Soprintendenza Bapsae Napoli) Norme e forme del terremoto delle Calabrie del 1783
  • I. Friello (Università di Napoli Federico II) I Decreti borbonici e le leggi post-unitarie per la fondazione di nuove città: il terremoto del 1857 e la fondazione di Battipaglia, Roscigno nuova
  • F. Passalacqua (Università Mediterranea di Reggio Calabria), F. Valensise (Università Mediterranea di Reggio Calabria) Trasformazioni degli spazi urbani nelle ricostruzioni 1783-1908 a Messina e Reggio. Le piazze a Messina: innovazione e continuità; Reggio: dalla città murata alla città geometrica
  • C. Barucci (Sapienza Università di Roma) La ricostruzione dopo il 1908: funzionari, professionisti, imprese
  • S. Ciranna (Università dell’Aquila) Il terremoto del Fucino del 1915. Ricostruzione e rifondazione dei borghi I.G Scienza e conoscenza dei terremoti dalla fine dell’antico regime alla modernità

I.G Scienza e conoscenza dei terremoti dalla fine dell’antico regime alla modernità

10 settembre, ore 9:00 – aula 12
Coordinatori: N. Lafi (Zentrum Moderner Orient, Berlin), D. Bocquet (Institut Français de Dresden)

  • A. Scopacasa (Potenza) La “casa baraccata” calabrese
  • E. Angell (Columbia University, USA) Earthquake Practice: Commemoration and Preparedness in Contemporary Istanbul
  • L. Gatejel (EUI, Firenze) Like a Phoenix from the Ashes? Western Humanitarian Aid in Romania after the Earthquake 1977

I.H Città, territori e società urbane di fronte ai disastri naturali nel XX secolo
Coordinatori: G. Parrinello (Università di Siena), I. Tolic (Università di Bologna), S. Ventura (Università di Siena)

I.H1 Parte I
8 settembre, ore 14:30 – aula 14

  • F. Martorano (Università Mediterranea di Reggio Calabria) Reggio Calabria oltre l’emergenza: ricostruzione e trasformazioni nella prima metà del XX secolo
  • M.A. Licordari (Reggio Calabria) La normativa asismica nella ricostruzione delle città dello Stretto di Messina (1908)
  • G. Quattrone (Università Mediterranea di Reggio Calabria) Disastro e rinascita. La ricostruzione urbanistica dell’Area dello Stretto di Messina tra estetica e identità dopo il sisma del 1908
  • F. Quinterio (Università di Camerino) 1915: la violenza della natura con la violenza dell’uomo. Il territorio della Marsica nei primi momenti della Grande Guerra: distruzione, pietas, soccorso e iniziative nella pubblicistica
  • M. Farina (Università di Camerino) La Marsica dopo il 1915: problemi di ricostruzione e opportunità di conservazione

I.H2 Parte II
8 settembre, ore 17:00 – aula 14

  • B. Billeci (Università di Sassari), M. Dessì (Università di Sassari) La natura e l’identità. Il progressivo abbandono di un piccolo centro in Sardegna: Gairo Vecchio
  • S. Talenti (Università di Salerno) “Case, case, case”. L’alluvione di Salerno del 1954
  • S. Ventura (Università di Siena) Campania e Basilicata 1980: dall’emergenza alla ricostruzione
  • A. Teodosio (Università di Salerno) Fate presto! Irpinia 1980-2011: catastrofe, costruzioni, ri-costruzioni
  • C. Battaino (Università di Trento), L. Zecchin (Università di Trento) Traumatic scapes. Gemona del Friuli e il suo paesaggio 35 anni dopo

I.I Il disastro come occasione: investimenti, affari, ascese sociali all’indomani delle grandi catastrofi urbane
8 settembre, ore 11:30 – aula 14

Coordinatori: F. Mannino (Università di Catania), M. Nucifora (Università di Catania)

  • E. Iachello (Università di Catania) L’uso politico delle calamità. Terremoto e colera nella Sicilia borbonica
  • R. Favier (Université de Grenoble) De l’action charitable à l’indemnisation. Les secours aux victimes de catastrophes dans la France du XVIIIe siècle
  • B. Mancuso (Università di Catania) Artisti e catastrofi. Catania 1693
  • S. Condorelli (Università di Catania) Un caso di ricostruzione vincente sul piano economico: Catania dopo il terremoto del 1693
  • R. Savarino (Università di Catania) I Nicolaci di Noto: da rais a principi. L’ascesa sociale ed il controllo della città dopo il terremoto
    del 1693
  • L. Caminiti (Università di Messina) Gli aiuti privati e pubblici nel terremoto del 1908
  • R. Mercadante (Università di Palermo) Messina dopo il terremoto del 1908. La ricostruzione dal piano Borzì agli interventi fascisti
  • F. Mannino (Università di Catania) Disastri, trasformazioni urbane e nuovi affari: l’alluvione del 1951 e la nascita del quartiere Santa Maria Goretti a Catania

I.L La città di fronte ai disastri naturali: tavola rotonda conclusiva
10 settembre, ore 11:30 – aula 3

Coordinatori: M. Folin (Università di Genova), E. Guidoboni (INGV), M. Nucifora (Università di Catania)
Con la partecipazione di A. Alici, D. Bocquet, T. Collett a, M. Galtarrossa, L. Genovese, N. Lafi, C.G. Malacrino, F. Mannino, A. Marino, G. Parrinello, M. Preti, G. Tamburini, I. Tolic, S. Ventura


SESSIONE II: GLI INCENDI
Coordinatori: A. Caracausi (Università di Padova), L. Mocarelli (Università di Milano-Bicocca), E. Svalduz (Università di Padova)


II.A La «paura» del fuoco. Prevenzione agli incendi, strutture urbanistiche e dinamiche socio-economiche nelle città d’età moderna e contemporanea
8 settembre, ore 11:30 – aula 5
Coordinatori: A. Caracausi (Università di Padova), L. Mocarelli (Università di Milano-Bicocca)

  • E.C. Duşoiu (Ion Mincu University, Bucarest) Orthodox Religious Spaces from Romania and Their Protection against Fire
  • C. Denys (Université Lille-Nord de France) La prévention des incendies et l’organisation des secours comme révélateur des permanences et des nouveautés des polices urbaines au XVIIIe siècle (France du Nord et Pays-Bas autrichiens)
  • M. Forni (Politecnico di Milano) Architettura e sicurezza nella sale teatrali. Riflessioni teoriche, dibattito e realizzazioni a Milano tra XVIII e XIX secolo
  • L. Gazzè (Università di Catania) La città dello zolfo: sviluppo industriale e incendi nella Catania della seconda metà dell’Ottocento
  • G. Marchesi (Università di Verona) Il grande incendio di Bagolino del 1779
  • C. Piccoli (University of Nova Gorica) Buring down is not an option
  • R. Riscica (Università IUAV di Venezia) Il rifabbrico e la prevenzione degli incendi nei paesi del Comelico e del Cadore Nord-Orientale (XIX sec.)


II.B “Il frutto del fuoco”: rinnovo e continuità nei processi di ricostruzione
8 settembre, ore 14:30 – aula 5
Coordinatori: S. Zaggia (Università di Padova), E. Svalduz (Università di Padova)

  • L. Benassi (Scuola Normale Superiore di Pisa) “A fuoco e fiamme”: l’incendio della cattedrale di Pisa e le dinamiche di restauro nella Toscana
    granducale del XVI-XVII secolo
  • I. Houssaye Michienze (École des Hautes Études en Sciences Sociales, Paris) Wervicq, 1397 : l’incendio della città tessile e il suo impatto sull’organizzazione mercantile fiorentina
  • L.A. Pezzetti (Politecnico Milano) Da Moorfields al Tamigi dopo il Great Fire: i cardini fondativi delle trasformazioni urbane tra il 1666 e il 1833
  • M. Tavares da Conceição (Universidade de Coimbra – Portugal) Disasters of war in times of peace: munitions warehouses in the urban context (17th to 19th centuries)
  • R. Tamborrino (Politecnico di Torino) The Great Fire. Chicago dalle ceneri alla nascita del museo della città


II.C Rinnovo e discontinuità nei processi di trasformazione
8 settembre, ore 17:00 – aula 5
Coordinatori: E. Svalduz (Università di Padova), S. Zaggia (Università di Padova)

  • G. Girondi (Politecnico di Milano) Incendi nella Mantova dei Gonzaga: 1400-1600
  • P. Kumar Kushwaha (Centre for Studies in Science Policy, JNU, New Delhi) From a “Colonial Capital” to a “World Class City”. Nationalization of Urban Spaces and Exclusion in Delhi
  • F. Lovino (Università di Padova) La “beatificazione” urbana di Michele VIII Paleologo. Costantinopoli, 1261-1282
  • T. Contri 1812: incendio del ponte sul Reno tra Cento e Pieve di Cento

II.D Mediterraneo orientale anni Venti: incendi, migrazioni, nuove città e “temi dominanti” / Eastern Mediterranean in the 1920s: fires, migrations, new cities and “dominating themes”
9 settembre, ore 9:00 – aula 5
Coordinatori: V. Hastaoglou-Martinidis (Aristotle University of Thessaloniki), C. Pallini (Politecnico di Milano)

  • V. Hastaoglou-Martinidis (Aristotle University of Thessaloniki), C. Pallini (Politecnico di Milano) Città e nuovi stati-nazione nel Mediterraneo orientale (introduzione)
  • C. Berkantk (Università di Padova) Il contributo degli italiani alla ricostruzione di Smirne dopo gli incendi del 1845 e del 1922
  • E. Bugatti L’identità urbana moderna prima e dopo la catastrofe: Salonicco e Smirne tra la fine dell’impero Ottomano e le ricostruzioni nazionaliste
  • A. Fisher (Université de Liège) Movimenti migratori e processi insediativi: la visione dello Spazio-Nazione sionista nella Palestina degli anni Venti letta attraverso i progetti di Richard Kauffmann
  • A. Terenzi (Politecnico di Milano), V. Donato (Politecnico di Milano) L’itinerario Jaffa-Gerusalemme: processi insediativi e trasformazione delle identità storiche


II.E Memoria e rappresentazione
9 settembre, ore 14:30 – aula 5
Coordinatori: A. Caracausi (Università di Padova), E. Svalduz (Università di Padova)

  • E. Bentivoglio (Università Mediterranea di Reggio Calabria) Gli incendi nelle città antiche. Fonti letterarie e iconografiche
  • D. Bertrand (Université Blaise Pascal Clermont-Ferrand) Villes et volcans : l’histoire réinventée
  • F. Benucci (Università di Padova) Incendi, alluvioni e altre catastrofi urbane. Padova e Verona nelle fonti annalistiche, epigrafiche
    e letterarie d’età pre-signorile
  • I. di Lenardo (Università Ca’ Foscari Venezia) “Paesi di foco”. Fortuna iconografica, gusto e circolazione della pittura di incendi tra Fiandre
    e Italia nel primo Cinquecento
  • L. Galeazzo (Università Ca’ Foscari Venezia) Memoria e rappresentazione del fuoco nei dispositivi multimediali
  • A.M. Granet-Abisset (Université de Grenoble) Télévision et mesure des dommages : un outil efficace? L’exemple de quelques inondations
    dans les villes françaises depuis les années soixante

II.F Tavola rotonda conclusiva
9 settembre, ore 17:00 – aula 5
Partecipano: A. Caracausi (Università di Padova), V. Hastaoglou-Martinidis (Aristotle University of Thessaloniki), L. Mocarelli (Università Bicocca), C. Pallini (Politecnico di Milano), E. Svalduz (Università di Padova), S. Zaggia (Università di Padova)

SESSIONE III: LE CONGIUNTURE
Coordinatori: M. Barbot (Università Bocconi, Milano), A. Castellano (Politecnico di Milano), P. Lanaro (Università Ca’ Foscari, Venezia)

III Introduzione
M. Barbot (Università Bocconi, Milano), A. Castellano (Politecnico di Milano), P. Lanaro (Università Ca’ Foscari, Venezia)

III.A1 Tra crisi e congiunture positive: le città rinascimentali in Europa (parte Ia)
8 settembre, ore 11:30 – aula 15
Coordinatori: E. Demo (Università di Verona), P. Lanaro (Università Ca’ Foscari, Venezia)
Discussant: F. Quinterio (Università di Camerino)

  • M.A. López Arandia (Universidad de Extremadura) Pacificación y consolidación de territorios de frontera: repoblaciones y fundación de ciudades en Castilla (ss. XV-XVI)
  • F. Menchetti, L.S. Pelissetti (Politecnico di Milano) Dalle piazzeforti militari ai giardini pubblici: rapide trasformazioni politiche e urbane a Valletta e Torino
  • F. Scaduto (Università di Palermo) Carlo V e la città di Alcamo
  • M. Shai, S. Guseo (Scuola dottorale interateneo in Storia delle Arti di Venezia) L’emergenza idrogeologica come opportunità: le bonifiche del Polesine nelle ville venete del ‘500


III.A2 Tra crisi e congiunture positive: le città rinascimentali in Europa (parte IIa)
8 settembre, ore 14:30 – aula 15
Coordinatori: E. Demo (Università di Verona), F. Quinterio (Università di Camerino)
Discussant: P. Lanaro (Università Ca’ Foscari, Venezia)

  • F. Bianchi (Università di Padova) Sotto il leone: ceto consiliare e governo di una città appena dominata. Padova nel primo Quattrocento
  • L. Faggion (Université de Provence Aix-Marseille I) Mobilità sociale, professione, conflitti : il notaio a Vicenza nel ‘500
  • S. Montemezzo (Università di Verona) Città e congiunture commerciali tra Europa e Vicino Oriente: Venezia, Aleppo e Damasco fra fine Quattrocento e inizio Cinquecento
  • E. Orlando (Università di Verona) Scompensi demografici e ripopolamento. Politiche migratorie e gestione dell’emergenza a Venezia nel basso medioevo
  • C. Plaza (Universidad Hispalense – Sevilla) Rinnovamento architettonico ed urbano di Cosimo I de’Medici a Firenze e Pedro de Toledo a Napoli: congiuntura politica e strategia familiare nell’Italia di Carlos V e Filippo II
  • A. Savio (Università di Verona) Torino all’epoca di Emanuele Filiberto. La presenza di alcune nobili famiglie della Terraferma Veneta

III.B1 Peste e sviluppo economico nelle città preindustriali (parte Ia)
9 settembre, ore 14:30 – aula 4
Coordinatori: G. Alfani (Università Bocconi, Milano), R. Sansa (Università della Calabria)
Discussant: P. Lanaro (Università Ca’ Foscari, Venezia)

  • G. Alfani (Università Bocconi, Milano) Un meccanismo inceppato? Il difficile recupero delle città italiane dopo le pandemie del Seicento
  • D. Andreozzi (Università di Trieste) Città, porti e peste. Controlli, epidemie, traffici ed economie urbane dell’Adriatico del ‘700
  • M. Galtarossa (Università di Padova) La cattedra sulla peste presso lo Studio di Padova (1628)
  • R. Sansa (Università della Calabria) Dopo la peste, demografia ed economia in tre capitali italiane: Genova, Roma, Napoli 1656-57

III.B2 Peste e sviluppo economico nelle città preindustriali (parte IIa)
9 settembre, ore 17:00 – aula 4
Coordinatori: G. Alfani (Università Bocconi, Milano), R. Sansa (Università della Calabria)
Discussant: A. Castellano (Politecnico di Milano), M. Barbot (Università Bocconi, Milano)

  • S. Carlucci (Università di Bari) Il sogno pietrificato. Mutamenti urbanistici nella Vicenza di fine Cinquecento
  • C. Tripodi (Università di Firenze) Non si trovava chi gli servisse né chi gli sotterrasse; e più, che se ttu avessi voluto un testimone a un testamento, tu non llo potevi avere». Memoria della peste e alterazione del tessuto sociale nei Ricordi di Giovanni Morelli tra Tre e Quattrocento a Firenze

III.C Abitare il secolo breve. Guerre, crisi e rivoluzioni
10 settembre, ore 9:00 – aula 15
Coordinatori: A. De Magistris (Politecnico di Milano), G. Caramellino (Politecnico di Torino)
Discussant: A. Castellano (Politecnico di Milano)

  • G. Caramellino (Politecnico di Torino) Roosevelt at home: politiche federali e modelli abitativi per l’edilizia popolare a New York
  • A. De Magistris (Politecnico di Milano) L’abitare e la guerra: sviluppi dell’architettura e dell’urbanistica sovietica 1942-1946
  • C. Vorms (Université de Paris I/Pantheon-Sorbonne) Housing: a key economical and social sector within Francoist “desarrollista” policy
  • P. Ricco (Università di Firenze) Le politiche per l’abitare tra la ricostruzione e il miracolo economico. Tre quartieri popolari a Firenze
  • O.C. Tiganea (Politecnico di Milano) Socialist Revolution and the territorial systematization in Romania. Workers towns during the 1950s and 1960s
  • M. Buttino (Università di Torino) Spazi pubblici e spazi abitativi nella Samarcanda post-sovietica

III.D La ferrovia rivoluziona la città dell’Ancien Régime
8 settembre, ore 17:00 – aula 11
Coordinatori: A.R. Scacc abarozz i (Politecnico di Milano), A. Fisher (Université de Liège)
Discussant: A. Castellano (Politecnico di Milano)

  • A.R. Scaccabarozzi (Politecnico di Milano) Accessibilità ferroviaria al cuore della città: Venezia-Istanbul
  • L.A. Pezzetti (Politecnico di Milano) Accessibilità ferroviaria, paesaggio tecnico e nuova centralità a Bilbao: dall’Ensanche al progetto
    di Secondino Zuazo
  • C. Zhen (Politecnico di Milano) Railway project and urban transformation in China nowadays
  • F. Lensi (Università di Firenze) Il “paesaggio tecnico” nelle stazioni ferroviarie italiane dell’Ottocento. Tecnologie, funzioni e contesto urbano
  • A. Negrisoli (Politecnico di Milano) Il nodo ferroviario di Novara: gli scenari futuri e l’antecedente ottocentesco

III.E1 Lo “straordinario” Mezzogiorno industriale: implicazioni territoriali
8 settembre, ore 12:00 – aula 11
Coordinatori: S. Adorno (Università di Catania)
Discussant: A. Castellano (Politecnico di Milano)

  • S. Adorno (Università di Catania) Introduzione alla sessione: i consorzi Asi e le trasformazioni territoriali nella seconda metà del XX secolo
  • G. Pagnotta (Università Roma Tre) L’Asi Roma-Latina tra sviluppo industriale ed erosione del territorio
  • F. Castanò (Seconda Università di Napoli) Fabbriche interrotte. La “Cassa” e l’industria a nord di Napoli nel secondo Novecento
  • R. Parisi (Università del Molise) Il “miracolo” delle fabbriche. Architetture, infrastrutture e paesaggi dell’industria assistita nei consorzi ASI di Napoli e Termoli (1957-1985)
  • M.G. Rienzo (Università di Foggia) Le imprese dell’intervento straordinario: la Lanerossi – Fildaunia di Foggia

III.E2 Lo “straordinario” Mezzogiorno industriale: implicazioni urbane
8 settembre, ore 14:30 – aula 11
Coordinatore: F. Salerno (Università di Catania)
Discussant: M. Barbot (Università Bocconi, Milano)

  • S. Magagnoli (Università di Parma) Le aree industriali attrezzate: un modello di sostegno allo sviluppo locale
  • N. Dattomo (Università IUAV di Venezia) Prima e seconda industrializzazione a Taranto: la formazione della città moderna attraverso due cicli di espansione e crisi
  • S. Ruju Il caso del petrolchimico di Porto Torres: dinamiche di sviluppo, fattori critici, risvolti urbanistici e sociali
  • F. Martinico (Università di Catania) Le aree industriali Asi della Sicilia orientale. Il caso di Catania
  • F. Salerno (Università di Catania) L’industrializzazione di un territorio: Priolo-Augusta-Melilli. Il sogno modernizzatore e i suoi limiti


III.F Crisi economiche, crisi demografiche e riconversione della città in età moderna
8 settembre, ore 17:00 – aula 15
Coordinatore: R. Cella (Università di Verona)
Discussant: P. Lanaro (Università Ca’ Foscari, Venezia)

  • L. Balboni (Politecnico di Milano), P. Corradini (Politecnico di Milano) Nuove gerarchie urbane per Modena capitale. Il ruolo dell’aristocrazia nelle trasformazioni in città (1598 – prima metà XVII sec.)
  • N. Grancho (Università di Coimbra – Portugal) Mumbai, from the portuguese villages to an asian metapolis
  • S. Kovatz (Università di Pisa) La trasformazione di una città portuale: Livorno da scalo di transito a porto regionale
  • C. Lorenzini (Università di Udine) Quasi, senza, piccole città. Continuità e discontinuità nelle strutture economiche della Patria del Friuli fra Cinque e Seicento: la terra di Gemona e le sue famiglie
  • E. Traniello (Università di Verona) “Ravvivare il pallore di Ferrara”. Mercanti e imprenditori alla corte di Ercole II d’Este intorno
    alla metà del Cinquecento

III.G Crisi e riconversione delle funzioni economiche urbane in età contemporanea
9 settembre, ore 9:00 – aula 4
Coordinatori: G. Favero (Università di Venezia), F. Quinterio (Università di Camerino)
Discussant: M. Barbot (Università Bocconi, Milano)

  • M. Antonucci (Università Roma Tre) Roma e il mare nel Novecento. Identità, funzioni economiche e trasformazioni urbane del
    litorale ostiense e del suo entroterra
  • M. Aresi (Politecnico di Milano) Effetti territoriali e paesaggistici delle innovazioni infrastrutturali sulla sponda occidentale
    del lago di Garda a inizio Novecento
  • P. Dellavedova (Politecnico di Milano) Legnano: una città che si reinventa. Riconversione socio-economica e trasformazioni urbane
    di una città dal passato agricolo e artigianale tra gli anni del boom industriale e la sua crisi
  • E. Betti (Università di Bologna) La citta industriale oltre le mura: industrializzazione e trasformazioni territoriali nel bolognese
    negli anni del boom economico
  • M.P. Pasini (Università di Verona) Il Comune di Brescia tra ricostruzione e sviluppo (1945-1953)
  • C. Renzoni (Università Roma Tre) 1973: La cultura urbanistica italiana di fronte alla crisi petrolifera. Austerity, spreco e benessere
  • M.V. Correa Baeriswyl (Politecnico di Milano) Il cambiamento ideologico e la trasformazione urbana nell’epoca post industriale: il centro
    storico di Santiago del Cile


III.H Le città italiane dopo l’Unità
10 settembre, ore 9:00 – aula 4
Coordinatori: A. Castellano (Politecnico di Milano), P. Lanaro (Università Ca’ Foscari, Venezia)
Discussant: M. Barbot (Università Bocconi, Milano)

  • C. Giannattasio (Università di Cagliari) L’Unità d’Italia e lo sviluppo urbano di Sassari
  • A. Pellegrino Firenze capitale: urbanistica cultura e politica alle origini dello stato nazionale
  • F. Salsano (Luiss Roma) Costi e benefici del trasferimento a Roma della capitale dell’’Italia unita. Il concorso dello Stato nello sviluppo della città
  • G. Scamardì (Università Mediterranea di Reggio Calabria) Catanzaro. Programmi urbani ed edilizi per la dichiarazione di un nuovo ruolo politico, dopo
  • l’Unità d’Italia


III.I Tavola rotonda conclusiva
10 settembre, ore 11:30 – aula 4
M. Barbot (Università Bocconi, Milano), A. Castellano (Politecnico di Milano), P. Lanaro (Università Ca’ Foscari, Venezia)

SESSIONE IV: GLI EVENTI STRAORDINARI
Coordinatori: R. Morelli (Università di Roma Tor Vergata), D. Strangio (Sapienza Università
di Roma), F. De Pieri (Politecnico di Torino)

IV.A Il mega-event come motore di crescita: prospettive di ricerca
8 settembre, ore 11:30 e 14:30 – aula 4
Coordinatori: R. Morelli (Università di Roma Tor Vergata), D. Strangio (Sapienza Università di Roma), F. De Pieri (Politecnico di Torino)

  • A. Montanari (Sapienza Università di Roma) I grandi eventi e la città
  • P.A. Valentino (Sapienza Università di Roma) Il grande evento come strumento di rilancio economico
  • D. Manetti (Università di Pisa) “Lustro italico”. Apertura internazionale e rilancio turistico: la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia
  • I. Frescura (Università di Catania) Grandi eventi e valorizzazione del patrimonio culturale urbano: il castello Maniace di Siracusa ed il G8 dell’ambiente
  • M. Teodori (Sapienza Università di Roma) Straordinaria ospitalità. Approcci innovativi alle problematiche ricettive per l’E42
  • L. Carbone (Università di Roma Tor Vergata) Tor Vergata: territorio di eventi. Riflessioni sulle trasformazioni urbane dal Giubileo del 2000 alla città dello Sport
  • G. Pagnotta (Università Roma Tre) Il ruolo dei trasporti pubblici nei grandi eventi a Roma: dall’Esposizione Universale del 1911 ai Mondiali di calcio del 1990



IV.B Le città delle “archistar”: spazi urbani e musei
9 settembre, ore 9:00 – aula 14
Coordinatore: M. Vaquero Piñeiro (Università di Perugia)

  • M. Vaquero Piñeiro (Università di Perugia) Idee per un dibattito sui “grandi eventi permanenti”: i musei delle archistar
  • D. Esposito (Sapienza Università di Roma), M.G. D’Amelio (Università di Roma Tor Vergata) Archistar: origine, uso e abuso del termine
  • I. Vivas Ziarrusta (Università del Pais Vasco – Spain) Bilbao villa marítima, puerto comercial, metropoli industrial y ciudad cultural postmoderna. Evolución y “musealización” del espacio público urbano: una mirada desde el arte
  • P. Belardi (Università di Perugia) L’identità relazionale di Perugia: dalle scale mobili della Rocca Paolina alla galleria energetica di via Mazzini
  • M. Vitiello (Sapienza Università di Roma) Roman Urban Retrofitting. Le qualità del costruito per la formazione di nuove identità
  • S. Salvo (Università di Camerino) Ricchi apparati, povere idee: monumenti come contenitori museali nel centro storico di Ascoli Piceno


IV.C La gestione dell’ordine pubblico negli eventi straordinari tra XVIII e XIX secolo
10 settembre, ore 9:00 – aula 14
Coordinatrice: C. Lucrezio Monticelli (Università di Roma Tor Vergata)Discussant: B. Marin (MMSH Université de Provence)

  • S. Laudani (Università di Catania) “La Reggia in trionfo”. Eventi, feste e rivolte nella Palermo del Settecento
  • D. Carnevale (Università di Napoli Federico II) “Il Re è morto, viva il Re!”. Le cerimonie funebri della monarchia borbonica a Napoli
  • V. Milliot (Université de Caen) La catastrophe de la rue royale (30 mai 1770) ou la réforme inachevée de la police parisienne
  • V. Denis (Université Paris I Sorbonne Panthéon) Cent mille patriotes au soleil : la Fête de la Fédération et l’ordre public à Paris en 1790
  • F. Fiorito (MMSH Université de Provence / Università di Catania) A difesa della Statuto: la Guardia nazionale di Palermo e la restaurazione del Parlamento di Sicilia nel 1848

IV.D Programmi, norme e risoluzioni sovrane per nuove città capitali, siti reali e insediamenti produttivi nel XVIII secolo: contributi metodologici e documentari
9 settembre, ore 9:00 – aula 12
Coordinatore: A. Buccaro (Università di Napoli Federico II)

  • F. Mangone (Università di Napoli Federico II) Bari nuova: ampliamento o città di fondazione?
  • A. Buccaro (Università di Napoli Federico II) Una città ‘da manuale’ del Settecento: fonti e protagonisti del grande evento della nascita di San Pietroburgo
  • F. Capano (Università di Napoli Federico II) Caserta oltre la Reggia: l’adeguamento della struttura urbana al trasferimento della corte
  • M. Visone (Università di Napoli Federico II) La Villa Reale di Chiaia a Napoli. Istituzione e trasformazione di una “passeggiata” urbana tra letteratura e architettura
  • E. D’Auria (Università di Napoli Federico II) La politica borbonica per le isole del Regno: Nisida tra i programmi della Corona e i nuovi impianti produttivi dell’area flegrea

IV.E Geografie e congegni dello straordinario nell’allestimento dei Giochi Olimpici
8 settembre, ore 17:00 – aula 4
Coordinatori: F. Acuto (Politecnico di Milano), F. Bonfante (Politecnico di Milano), G. Montanari (Politecnico di Torino)

  • F. Acuto (Politecnico di Milano) Città, piani e grandi eventi. Alcune interpretazioni
  • F. Bonfante (Politecnico di Milano) Figura e tipologia nell’architettura degli eventi straordinari
  • M. Canella (Università di Milano) Torino 2006. Eventi straordinari e costruzione del territorio tra città e area alpina
  • N. Fava (Escola Politecnica Superior, Universitat de Girona) I Giochi Olimpici di Barcellona, 1992: una revisione critica
  • S. Giuntini (Università di Milano) Un’Olimpiade “straordinaria” Roma 1960 tra storia, politica, urbanistica
  • A. Fiadino (Università di Chieti-Pescara) Le Olimpiadi del 1960 e le trasformazioni urbane di Roma
  • G. Montanari (Politecnico di Torino) Dalla città fabbrica alla città evento. Trasformazioni urbane e sociali a Torino dalle Olimpiadi al centocinquantenario dell’Unità


IV.F Grandi eventi e trasformazione urbane nel XX secolo
10 settembre, ore 9:00 – aula 5
Coordinatori: A. De Magistris (Politecnico di Milano), F. Deambrosis (Politecnico di Milano)

  • R. Devos (Universiteit Gent) Expo 58: the Brussels’ Trojan horse or the welfare state’s projects’ catalyst?
  • S. Di Vita (Politecnico di Milano) L’urbanistica dello spettacolo: l’esperienza spagnola degli ultimi vent’anni
  • D. Cutolo (Politecnico di Torino) Le celebrazioni per i 750 anni di Berlino e la riscoperta di antiche centralità
  • A. De Steffani (Università IUAV di Venezia) Grandi eventi “à la carte”: gli anni novanta e la corsa italiana all’evento continuo. Torino,
    un’esperienza di lungo periodo

IV.G Le esposizioni in Italia
Coordinatore: S. Onger (Università di Brescia)

IV.G1 Le esposizioni provinciali in Italia
9 settembre, ore 14:30 – aula 12
Discussant: C.M. Belfanti (Università di Brescia)

  • M. Romano (Università Cattolica, Milano) Le esposizioni provinciali nella Lombardia della Restaurazione: un tentativo di “crisi indotta”
  • M.L. Ferrari (Università di Verona) La città e l’immagine del progresso: l’esposizione di Verona del 1900
  • S. Onger (Università di Brescia) Ridefinire l’immagine della città: l’Esposizione di Brescia del 1904
  • M. Savorra (Università del Molise) Novara 1926: la città e la grande Esposizione agricola, zootecnica, industriale

IV.G2 Le esposizioni nazionali in Italia
9 settembre, ore 17:00 – aula 12

  • A. Giuntini (Università di Modena e Reggio Emilia) Firenze e le sue esposizioni dal Granducato al Regno
  • I.M.P. Barzaghi (Università di Milano) Milano 1881
  • S. Rossi (Università di Genova) Un progetto per Roma: il parco delle Regioni


IV.H I grandi eventi della sfera religiosa: il miracoloso
Coordinatrice: A. Rotondo (Università di Catania)

IV.H1 Spazi, istituzioni e semiotica del sacro
9 settembre, ore 14:30 – aula 14

  • S. Beltramo (Politecnico di Torino) I santuari urbani ed extraurbani del Nord Italia: spazi e architetture per i grandi eventi tra tardo medioevo e prima età moderna
  • P. Nestola (Universidade de Coimbra – Portugal) Poli(s)centriche cerimonie per gli ordinari in età post-tridentina: l’adventus novi episcopi nella rete diocesana del Salento
  • I. Pezzini (Sapienza Università di Roma) Il paese e il santo: Padre Pio e San Giovanni Rotondo

IV.H2 I santi e la città. Devozione e metamorfosi urbana
9 settembre, ore 17:00 – aula 14

  • B. Gruet (EHESS / Université Paris XII) Santo e vulcano: San Gennaro, Napoli e il Vesuvio alla luce dell’archivio della Cappella del Tesoro di Napoli
  • M.S. Di Fede (Università di Palermo) Le celebrazioni in onore di S. Rosalia a Palermo nell’età barocca: istituzioni e devozione, architetture e sistema urbano
  • A. Rotondo (Università di Catania) Il sacro per via: il caso della processione di S. Agata a Catania
  • M. Milazzo (Università di Catania) 29 agosto 1953 miracolo a Siracusa: il pianto della Madonna. Trasformazioni urbane e devozione
    popolare

IV.I Gli eventi straordinari: Tavola rotonda conclusiva
10 settembre, ore 11:30 – aula 5
Avviano il dibattito: R. Morelli (Università di Roma Tor Vergata), F. De Pieri (Politecnico di Torino), D. Strangio (Sapienza Università di Roma). Interventi di: F. Acuto, F. Bonfante, A. Bucc aro, F. Deambrosis, A. De Magistris, G. Montanari, C. Lucrezio Monticelli, S. Onger, A. Rotondo, M. Vaquero Piñeiro


SESSIONE V: LE GUERRE, LE RIVOLUZIONI, LE INVASIONI
Coordinatori: B. Bonomo (Sapienza Università di Roma), M.L. Neri (Università di Camerino), G.L. Podestà (Università di Parma)

V.A Assedi, occupazioni militari e saccheggi nelle città preindustriali
Coordinatori: G. Alfani (Università Bocconi, Milano), M. Rizz o (Università di Pavia)

V.A1 Dal Medioevo all’inizio del Seicento
8 settembre, ore 11:30 – aula 6

  • L. Michielin (Università di Padova)Dal mito di Attila alla crisi della Città nel V secolo d. C. L’esempio di Aquileia dai dati archeologici
  • alla riscostruzione storica
  • L. Maffi (Università Cattolica, Milano) «Pro faciendo recolligere mattones proiectos de muro de porta Camollia». Siena in guerra nel secolo XIII
  • A. Longhi (Politecnico di Torino) Distructa fuit et combusta per inimicos: la belligeranza endemica e la fondazione di borghi nuovi nel primo Trecento subalpino
  • H. Obermair (Archivio Storico Comunale di Bolzano) Logiche sociali della rivolta tradizionalista: Bolzano e l’impatto della Guerra dei contadini del 1525
  • M. Rizzo (Università di Pavia), G. Alfani (Università Bocconi, Milano) Politiche annonarie, provvedimenti demografici e capitale umano nelle città assediate dell’Europa moderna
  • G. Hanlon (Dalhousie University – Canada) La città bloccata: assedio largo e assedio stretto di Piacenza nel 1636


V.A2 Dall’inizio del Seicento alla fine dell’età moderna
8 settembre, ore 14:30 – aula 6

  • I. Fusco (CNR-Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo) Banditismo e saccheggi in tempo di epidemia: il regno di Napoli nella seconda metà del Seicento
  • J.M. Delgado Barrado (Universidad de Jaén – Spain) Ciudades en Guerra. Asedios, saqueos, capitulaciones y reconstrucción de ciudades en el siglo ilustrado español
  • P. Calcagno (Università di Genova) Savona 1746-1748: una città di antico regime vista con gli occhi dell’invasore piemontese
  • R. Corritore (Università di Pavia) Macinare in tempo di assedio, macinare in tempo di guerra: dal mulino a braccia al mulino ad acqua e viceversa. Fattori tecnologici, economici e sociali
  • G. Vertecchi (Università IUAV di Venezia) Innovazione tecnica e politica annonaria durante le guerre veneto-turche (1645-1718)
  • N. Marconi (Università di Roma Tor Vergata) L’attività della Fabbrica di San Pietro in Vaticano e l’edilizia romana negli anni dell’occupazione francese: autorità, tradizione, progresso


V.B Città, rivolte e mobilitazione politica durante il Risorgimento
10 settembre, ore 9:00 – aula 11
Coordinatore: S. Santuccio (Università di Catania)

  • M. Pentucci (Macerata) Tracce di storia: il Risorgimento per le strade
  • S. Santuccio (Università di Catania) Le belle arti e le fortificazioni simboli del potere nella Siracusa del Risorgimento
  • F. Cosmai (Venezia), S. Sorteni (Venezia) Venezia 1848 – 1849. La rivoluzione, la guerra, la difesa
  • G. Bonaccorso (Università di Roma Tor Vergata) La seicentesca Porta San Pancrazio e la sua distruzione durante la battaglia del 1849 per la difesa della Repubblica Romana


V.C Città contese fra cosmopolitismo e nazionalismo. L’impatto delle guerre sul futuro delle città balcaniche
9 settembre, ore 14:30 – aula 6
Coordinatori: J. Gudelj (University of Zagreb), H. Porfyriou (CNR, Roma)

  • J. Gudelj (University of Zagreb) Dubrovnik contesa tra il cosmopolitismo e i nazionalismi: trasformazioni urbane dopo la caduta della Repubblica
  • D. Iordanidou (General State Archives, Historical Archive of Macedonia, Thessaloniki) Salonicco, 1900-1922: da città cosmopolita di un impero a città di uno stato nazionale moderno
  • G. Pagratis (University of Athens) Le Isole Ionie dal dominio Veneto alla Repubblica Settinsulare (1800-1807): le conseguenze del mutamento del regime politico su livello economico e sociale e sul tessuto abitativo
  • E. Tagliacollo (Sapienza Università di Roma) Nicosia tra unità e divisione: una molteplicità architettonica alla ricerca dell’identità

V.D Città di confine e di guerra tra XIX e XX secolo
9 settembre, ore 9:00 – aula 6
Coordinatori: D. Caltana (Università di Trieste), A. Marin (Università di Trieste)

  • D. Caltana (Università di Trieste) Relazione introduttiva
  • D. Andreozzi (Università di Trieste), L. Panariti (Università di Trieste) La trappola dei confini ovvero destino di confine o destini lungo i confini? Narrare Trieste (1830-2000)
  • G. Mellinato (Università di Milano – Bicocca) Il confine, l’economia, la città: alle radici della sovra-infrastrutturazione goriziana
  • A. Cattunar (Istituto Italiano di Scienze Umane) Gorizia, 1943-1947: mutamenti istituzionali, scontri nazionali e ridefinizioni identitarie. Una topografia della memoria attraverso i racconti di vita dei testimoni
  • I. Venier (Università IUAV di Venezia) Il caso di Pola: mutamenti di regime e conseguenze delle relazioni tra città e Stato in una piazzaforte militare
  • A. Marin (Università di Trieste) Conclusioni

V.E Città, etnicità, nazionalismo. Le trasformazioni urbane nei processi di formazione degli Stati-nazione (XIX-XX secolo)
Coordinatore: G. Cristina (Università di Catania)

V.E1 1900-1940
9 settembre, ore 14:30 – aula 11

  • R. Mazza (University of London) Transforming the Holy City: From Communal Clashes to Urban Violence; The Nebi Musa Riots in 1920
  • C. Bakalis (University of the Aegean – Greece) Cultural dynamics and urban transformation in the northeastern Aegean Sea, ‘1850 – 2000’
  • P. Aslan (Boğaziçi University, Turkey) Selanik, A Balkan City: As A way To Construction of Turkish Nationalism
  • E. Dicle (Bahçeşehir University, Istanbul) From Empire to Nation-State: affects of the Kemalist nationalist discourse on the arrangements of the city
  • L. Iuga (Central European University, Budapest) Nationalizing the City: Monuments of Romanianness and Public Space in Interwar Cluj

V.E2 1940-2000
9 settembre, ore 17:00 – aula 11

  • M. Abram (Università di Udine) La parabola dello jugoslavismo socialista. Il caso di Belgrado capitale 1944-1964
  • F. Mazzucchelli (Università di Bologna) Urbicidio. I sensi dei luoghi tra distruzioni e ricostruzioni in ex Jugoslavia
  • D. Ruggieri (Università IUAV di Venezia) Skopje. Proliferazione di simboli nello spazio pubblico
  • A. Borejsza-Wysock a (Brown University, U.S.A.) Purifying’ City and History: Secondary narratives of the Warsaw Uprising and the Process of Re-Nationalization

V.F L’immagine della città in guerra. Visioni e identità urbane, documenti visivi e saperi tecnici
8 settembre, ore 17:00 – aula 6
Coordinatori: R. Biscioni (Università di Bologna), M. Morgante (Università di Bologna)

  • C. Coccoli (Università di Brescia), C. Baldoli (University of Newcastle) La Liguria in guerra: civili e monumenti sotto le bombe
  • M. Fincardi (Università Cà Foscari, Venezia) L’olocausto delle città nell’immaginario dell’Italia fascista
  • M. Fratarcangeli (Sapienza Università di Roma), I. Salvagni (Università di Camerino) La storia interrotta: i Castelli Romani e Prenestini attraverso l’occhio a-retorico di John Ward Perkins. Un caso studio
  • G. Gribaudi (Università di Napoli Federico II) Esperienza e memoria delle città bombardate. Il caso di Napoli e delle città campane nella seconda guerra mondiale
  • M. Nezzo (Università di Padova) La guerra dell’arte: testi, fotografie, immaginario funzionale (1914-1950)
  • A.M. Oteri (Università Mediterranea di Reggio Calabria) Una lacerazione senza fine. Documentazione del danno e ricostruzione urbana a Messina dal sisma del 1908 al secondo conflitto bellico

V.G Convivere con le rovine: nuovi paesaggi urbani e rurali nell’Europa del XX secolo
10 settembre, ore 9:00 – aula 6
Coordinatori: A. Bertoni (Université de Provence-Telemme), G. Corsani (Università di Firenze)

  • A. Bertoni (Université de Provence-Telemme), G. Corsani (Università di Firenze) Introduzione
  • G. Mezzalama (Politecnico di Torino) “Tradition et pastiche”: il contributo di Louis Bonnier al dibattito sulla ricostruzione delle città distrutte nella Francia del primo dopoguerra
  • G. Lombardi (ISSM – CNR) Le rovine invisibili: paesaggi e mutamenti simbolici nei luoghi del mito flegreo
  • S. Pesenti (Politecnico di Milano) Utilità e danno delle rovine nella ricostruzione a Milano nel secondo dopoguerra (1945-1960)
  • R. Riscica (Università IUAV di Venezia) Treviso postbellica: tra distruzioni, ricostruzioni e restauri


V.H Tra guerra e dopoguerra. Politica e amministrazione nelle città sotto occupazione militare straniera in età contemporanea
9 settembre, ore 17:00 – aula 6
Coordinatore: G. Schininà (Università di Catania)

  • E. Franchi (Scuola Normale Superiore, Pisa) La tutela frazionata: la protezione del patrimonio artistico e ambientale fra Repubblica Sociale Italiana, Kunstschutz e Organizzazione Todt
  • R. Colozza (INSMLI) Parigi, il Parti Communiste Francais e l’ultimo metrò. Spazi urbani e riti collettivi di resistenza civile (1940-1944)
  • E. Panato (Università Ca’ Foscari, Venezia) Ricostruire Firenze: la riorganizzazione politica e amministrativa della città nel secondo dopoguerra
  • R. Bruno (Università di Catania) Il ruolo del sindacato nella ricostruzione delle città siciliane nel secondo dopoguerra: 1943-1948
  • G. Schininà (Università di Catania) Vienna occupata (1945-1955). Tra ricostruzione democratica e prove di guerra fredda


V.I Dopo la guerra. Politica, economia e società nell’Europa del Novecento
9 settembre, ore 9:00 – aula 11
Coordinatori: S. Magagnoli (Università di Parma), C.G. Severino (Sapienza Università di Roma)

  • S. Magagnoli (Università di Parma) Il governo della città tra dopoguerra e boom economico
  • A. Scopacasa (Potenza) Rimozione della memoria storica ed il caso della ricostruzione post bellica berlinese
  • D. Adorni (Università di Torino) La città “sequestrata”: Torino tra dopoguerra e boom economico
  • C.G. Severino (Sapienza Università di Roma) Rivoluzione e restaurazione a Roma: l’esperienza del Soviet alle Officine Tabanelli
  • B. Mussari (Università Mediterranea di Reggio Calabria) Catanzaro. Politiche d’intervento per una città post bellica: occasione mancata per la conservazione di un’identità

V.L Tavola rotonda conclusiva
10 settembre, ore 11:30 – aula 6
Coordinatori: B. Bonomo (Sapienza Università di Roma), M.L. Neri (Università di Camerino),
G.L. Podestà (Università di Parma)

Comitato Scientifico

  • Salvatore Adorno
  • Michela Barbot
  • Bruno Bonomo
  • Donatella Calabi
  • Andrea Caracausi
  • Aldo Castellano
  • Jean-François Chauvard
  • Augusto Ciuffetti
  • Filippo De Pieri
  • Marco Folin
  • Giovanni Luigi Fontana
  • Emanuela Guidoboni
  • Paola Lanaro
  • Francesca Martorano
  • Luca Mocarelli
  • Roberta Morelli
  • Maria Luisa Neri
  • Melania Nucifora
  • Gian Luca Podestà
  • Massimiliano Savorra
  • Donatella Strangio
  • Elena Svalduz
  • Rosa Tamborrino
  • Carlo M. Travaglini
  • Guido Zucconi

Comitato organizzatore

Direzione
Carlo M. Travaglini

Organizzazione

Jean-François Chauvard
Rita d’Errico
Keti Lelo
Roberta Morelli
Giuseppe Stemperini
Donatella Strangio
Giulia Vertecchi

Album fotografico