La città e la cura. Spazi, istituzioni, strategie, memoria

10-11-12 settembre 2020

Presentazione

La nostra società appare come a un bivio: da un lato la cura è diventata una pratica irrinunciabile e intesa a sconfiggere mali e limiti dell’essere umano, dall’altra il diritto alla cura non è ancora equamente garantito e per di più risulta compromesso anche laddove sembrava un fondamento acquisito.
La città è stata da sempre luogo privilegiato delle cure mediche, sebbene sia stata percepita (in alcuni momenti storici) anche come il luogo dove il corpo si ammalava. Essa ha elaborato, di contro, strumenti e spazi idonei in cui trovare i rimedi alle malattie. Cambiamenti politici, istituzionali, culturali e scientifici hanno determinato antichi e nuovi spazi nelle città deputati alle terapie e al benessere. Da religiose a scientifiche, la visione e l’organizzazione della cura come tema sociale e culturale hanno generato – nelle diverse epoche – modi, strategie, pratiche e consuetudini che hanno influito alla grande scala della storia urbana, come sugli sviluppi e sulle trasformazioni dei diversi luoghi deputati nelle città, o alternativamente estromessi al di fuori dalle città. Separazioni di genere, internamenti di infermi speciali, distinzioni connesse a religioni, etnie o età, specializzazioni di funzioni, costrizioni e emancipazioni nelle forme della cura attiva e passiva, liberalità, privilegi ed élite, hanno trovato specificazione nei tempi e nei luoghi connotando le città. In alcuni casi, la rilevanza di tali funzioni è divenuta tale da richiedere una specializzazione di alcune parti urbane, accresciuta dalla convergenza tra scienza della cura e luoghi dell’elaborazione e della trasmissione della conoscenza medica. In tale contesto è anche da inquadrare il dibattito recente sulle cittadelle della salute per la definizione di nuove funzioni che possono assumere intere parti urbane.
Se la scienza medica e le cure sono profondamente mutate e antiche convinzioni ne risultano rivoluzionate, il passato delle cure è fortemente connesso al presente delle città, ancora di più se queste sono segnate da pandemie come quella da COVID-19 che stiamo vivendo. Lo studio degli spazi e delle strategie connesse al ruolo giocato dalla città in questo campo è anche un’occasione per accrescere la conoscenza di un patrimonio culturale specifico del passato, spesso ancora in uso, talvolta di notevole rilevanza artistica, ma più spesso percepito come obsoleto per i suoi significati storici e culturali. Al tale patrimonio tangibile si unisce il patrimonio intangibile di una storia fortemente legata alla collettività e al suo benessere, nel passato e nel presente, e dunque intrecciata a tensioni sociali e culturali, e alla loro rappresentazione.
In un momento in cui si sta dunque vivendo il dramma mondiale della pandemia, questo convegno intende promuovere una riflessione diacronica sui temi e sui luoghi della cura, dalle città tardo-medievali fino alle città contemporanee. Gli studiosi hanno formulato proposte su casi studio o su argomenti trasversali, attraverso varie prospettive disciplinari o interdisciplinari, con l’obiettivo di ampliare lo stato degli studi nella materia articolando il campo della storia urbana. I contributi affrontano temi che spaziano da questioni connesse alle cure (quali l’isolamento, la carità, l’organizzazione scientifica, ecc.), a elementi spaziali e distributivi o tipologie architettoniche (per es. i padiglioni, la corsia, la cappella, ecc.), a pratiche sociali (per es. rispetto a stili di vita, a disabilità, o a certe ritualità), culturali (si veda il fenomeno del salutismo), istituzionali e amministrative nella gestione ordinaria e straordinaria (per es. nei casi di epidemie o eventi catastrofici), all’impatto su quartieri o aree urbane specializzate (per es. i policlinici).
Questo convegno nel suo complesso ha l’obiettivo di far emergere diverse forme di attenzione e concezione delle cure – analizzate nei diversi momenti dalla prevenzione, alle terapie, alle urgenze, alla riabilitazione, alla degenza – nelle diverse epoche e in diversi contesti geografici e culturali in relazione alla storia urbana. In tal senso, nella selezione dei contributi è stato tenuto conto anche della possibilità di articolare gli interventi – molti di pregnante attualità – per dar conto di cronologie, città di diverse dimensioni, casi studio, ambiti di ricerca.

Nuove modalità

Il convegno è realizzato in remoto. Si tratta di una necessità contingente, ma che è stata interpretata come sfida, piuttosto che come rinuncia, sia per l’AISU sia per l’Università di Pavia.
Per tale motivo, l’AISU e l’Università di Pavia offrono un format di convegno online con:
• tempi per la comunicazione orale serrati;
• integrazione di comunicazioni live da remoto e contenuti video pre-prodotti e trasmessi durante l’evento;
• modalità di interazione a distanza;
• possibilità di download, riservato agli iscritti al convegno, degli abstract dei contenuti;
• contributi “out of the box” di studiosi e personalità esterne al perimetro scientifico disciplinare del congresso ma tali da apportare un contributo utile di visione e prospettiva.
Buona parte dei contributi dei partecipanti al convegno sono preregistrati in video e sono visualizzabili tramite il sito dell’AISU: https://aisuinternational.org/pavia-2020/. I video sono accessibili, loggandosi, ai Soci AISU in regola con le quote, prima, durante e dopo il convegno, e agli Iscritti al convegno, prima e durante il convegno; mentre saranno accessibili a tutti soltanto durante i 3 giorni del convegno.
Durante i tre giorni saranno collegati oltre 130 studiosi provenienti da università, istituzioni e società italiane e internazionali.
Nei tre giorni gli studiosi collegati in remoto animeranno 9 tavole rotonde tematiche dedicate al tema della città e la cura dal passato alla contemporaneità: 1: La gestione della cura tra amministrazioni ordinarie e momenti di crisi sanitarie; 2. I luoghi della cura tra Medioevo ed età moderna; 3. Da sacri ad assistenziali: i luoghi della cura tra carità, ordini religiosi e culto dei santi; 4. Le città nelle città: gli ospedali psichiatrici; 5. Il patrimonio edilizio della cura tra conservazione, usi e riusi; 6. I luoghi della cura in età contemporanea; 7. Igienismo e igienismi. Piani di risanamento e trasformazioni urbane; 8. La pianificazione e la cura; 9. Progettare la cura.
Le Università, istituzioni, società coinvolte sono: Italiane: Università di Pavia; Università Bicocca di Milano; Università Ca’ Foscari di Venezia; Sapienza Università di Roma; Università di Napoli Federico II; Scuola Normale Superiore di Pisa; Università Iuav di Venezia; Università di Padova; Università di Brescia;Università di Palermo; Università di Bologna, Università G. d’Annunzio Chieti-Pescara; Politecnico di Milano; Politecnico di Torino; Università di Salerno; Collegio Ghislieri-Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia; Università di Verona, Università della Campania Luigi Vanvitelli; Università di Catania; Università di Genova; Università dell’Aquila, Università di Camerino; Università Politecnica delle Marche; Università di Cagliari; Università di Trieste; Università del Molise; Università Kore di Enna; Università di Bergamo; Università degli Studi di Perugia; Dottorato del corso di Studi Storici, geografici e antropologici delle Università di Padova, Venezia e Verona; Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova; Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città dell’Aquila e per i comuni del Cratere; Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo; Consiglio Nazionale delle Ricerche, Avellino; Istituto per le Tecnologie della Costruzione, Consiglio Nazionale delle Ricerche, L’Aquila; Fondazione Giorgio Cini onlus, Venezia; Archivio Diocesano dei Marsi “Angelo Melchiorre”, Diocesi di Avezzano; Museo dei Sanatori di Sondalo; LINKS Foundation; Dipartimento Salute Mentale ASLU 1 Umbria. Straniere: I Tatti, The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies; Universidade Federal de Alagoas; Universidade do Estado da Bahia; Universitat de València; Universidad de Sevilla; Atomi University di Tokyo; Universitat de Barcelona; Pontificia Università Cattolica di Campinas, San Paolo, Brasile; Comal.Ch.

Gli iscritti al convegno riceveranno entro mercoledì 8 settembre 2020 una mail privata contenente il link di Zoom per assistere a tutti i lavori previsti dal 10 al 12 settembre 2020.

Programma

PRIMO GIORNO
10 settembre 2020

Ore 9,30-9,45
Saluti
Francesco Svelto
Magnifico Rettore dell’Università di Pavia
Lalo Magni
Presidente, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pavia
Alessandro Reali
Direttore del Dipartimento di Ingegneria civile e architettura dell’Università di Pavia

9,45-10,00
Rosa Tamborrino
Presidente AISU (Associazione italiana di storia urbana), Politecnico di Torino
La città, la storia urbana e l’impegno per la cura

10,00-10,15
Marco Morandotti, Massimiliano Savorra
Università di Pavia
La città e la cura: la ricerca storica e l’intreccio dei saperi nei tempi di crisi.
Le ragioni di un convegno

10,15-10,30
Keynote speach
Paolo Mazzarello
Presidente Sistema Museale di Ateneo, Università di Pavia
Camillo Golgi ispiratore di grandi strutture sanitarie

10,30-10,45
Dialogo sulla gestione sanitaria in emergenza
Fausto Baldanti (Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo-Università di Pavia)
Francesco Rigano (Presidente EDiSU, Ente per il diritto allo studio universitario, Università di Pavia)
La città delle comunità collegiali in pandemia: l’esperienza pavese

10,45-11,00
Break

11,00-13,00
TAVOLA ROTONDA 1: La gestione della cura tra amministrazioni ordinarie e momenti di crisi sanitarie
Discussant: Paola Lanaro (Università Ca’ Foscari di Venezia), Luca Mocarelli (Università Bicocca di Milano)
Partecipano:
1.1 Renata Crotti (Università di Pavia), 1.2 Benedetto Ligorio (Sapienza Università di Roma), 1.3 Ludovica Galeazzo (Villa I Tatti, The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies), 1.4 Francesco Mazzucotelli (Università di Pavia), 1.5 Valeria Pagnini (Università di Napoli Federico II), 1.6 Gabriella Restaino (Universidade Federal de Alagoas), Lysie dos Reis Oliveira (Universidade do Estado da Bahia), 1.7 Francesca Ferrando (Dottorato del corso di Studi Storici, geografici e antropologici delle Università di Padova, Venezia e Verona), 1.8 Giulio Ongaro (Università di Milano Bicocca), 1.9 Ileana Tozzi (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo), 1.10 Sergio Onger (Università di Brescia), 1.11 Samuel Boscarello (Scuola Normale Superiore di Pisa), 1.12 Sonia Salsi (Università di Bologna), 1.13 Marco Morandotti, Alessandro Greco, Daniela Besana (Università di Pavia)

13,00-15,00
Pausa pranzo

15,00-17,00
TAVOLA ROTONDA 2. I luoghi della cura tra Medioevo ed età moderna
Discussant: Donatella Calabi (Università Iuav di Venezia), Renata Crotti (Università di Pavia)
Partecipano:
2.1 Elena Svalduz (Università di Padova) 2.2 Isabel Ruiz Garnelo (Universitat de València), 2.3 Carlos Plaza (Universidad de Sevilla), 2.4 Emanuela Garofalo (Università di Palermo), 2.5 Daniele Pascale Guidotti Magnani (Università di Bologna), 2.6 Ivana Quaranta (Indipendent research), 2.7 Barbara Tetti (Sapienza Università di Roma), 2.8 Federico Bulfone Gransinigh (Università G. d’Annunzio, Chieti-Pescara), 2.9 Carlos Alberto Cacciavillani, Claudio Mazzanti (Università G. d’Annunzio, Chieti-Pescara), 2.10 Stefano Zaggia (Università di Padova), 2.11 Gianpaolo Angelini (Università di Pavia)

17,15-17,30
Break

17,30-18,30
TAVOLA ROTONDA 3. Da sacri ad assistenziali: i luoghi della cura tra carità, ordini religiosi e culto dei santi
Discussant: Marco Folin (Università di Genova), Elena Svalduz (Università di Padova)
Partecipano:
3.1 Bruno Di Gesù (Sapienza Università di Roma), 3.2 Marco Felli (Università dell’Aquila), Eleonora Di Cristofano (Archivio Diocesano dei Marsi “Angelo Melchiorre”, Diocesi di Avezzano), 3.3 Italia Caradonna (Università della Campania Luigi Vanvitelli), 3.4 Enrica Petrucci, Diana Lapucci, Lucia Barchetta, Noemi Lapucci (Università di Camerino), 3.5 Vanessa Martín Nicolás (Universitat de Barcelona)



Immagini della prima giornata


SECONDO GIORNO
11 settembre 2020

9,30-11,00
TAVOLA ROTONDA 4. Le città nelle città: gli ospedali psichiatrici
Discussant: Gerardo Doti (Università di Camerino) Sergio Onger (Università di Brescia)
Partecipano:
5.1 Marina D’Aprile, Elena Manzo (Università della Campania Luigi Vanvitelli), 5.2 Giuseppina Scavuzzo (Università di Trieste), 5.3 Martina Di Prisco, Anna Dordolin, Paola Limoncin (Università di Trieste), 5.4 Alessandra Vittorini Giovanna Ceniccola, Carla Pancaldi (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città dell’Aquila e per i comuni del Cratere), 5.5 Anna Rita Vagnarelli (Università degli Studi di Perugia), Silvio D’Alessandro (Dipartimento Salute Mentale ASLU 1 Umbria), 5.6 Clara Verazzo, Martina Nardis (Università G. d’Annunzio, Chieti-Pescara), 5.7 Carolina De Falco (Università della Campania Luigi Vanvitelli)

11,00-11,15
Break

11,15-11,30
Intervento video out of box
Luisa Bonesio (Museo dei Sanatori di Sondalo)
Il Museo dei Sanatori di Sondalo. Valorizzazione di un’identità architettonica

11,30-13,30
TAVOLA ROTONDA 5. Il patrimonio edilizio della cura tra conservazione, usi e riusi
Discussant: Alessandro Greco (Università di Pavia), Marco Pretelli (Università di Bologna)
Partecipano:
5.1 Leila Signorelli (Università di Bologna), Chiara Mariotti (Università Politecnica delle Marche), 5.2 Marco Pretelli (Università di Bologna), Poalo Clini, Antonello Alici, Chiara Mariotti (Università Politecnica delle Marche), 5.3 Pierfrancesco Cherchi, Caterina Giannattasio, Marco Lecis (Università di Cagliari), 5.4 Adriana Marra (Istituto per le Tecnologie della Costruzione, Consiglio Nazionale delle Ricerche, L’Aquila), Giovanni Fabbrocino (Università del Molise), 5.5 Antonella Versaci, Luca Renato Fauzia (Università Kore di Enna), Alessio Cardaci (Università di Bergamo), 5.6 Martina Ramella Gal, Silvia Summa (LINKS Foundation), 5.7 Ana Paula Farah, Anamaria Canuto Sales de Oliveira (Pontificia Università Cattolica di Campinas, San Paolo, Brasile), 5.8 Alessandro Greco, Daniela Besana, Valentina Giacometti (Università di Pavia), Luca Frigerio (Indipendent research), 5.9 Sara Di Resta, Giorgio Danesi (Università Iuav di Venezia), 5.10 Giulia Favaretto, Marco Pretelli (Università di Bologna), 5.11 Renata Crotti (Università di Pavia), 5.12 Anna Letizia Magrassi Matricardi (Università di Pavia), 5.13 Marco Morandotti, Anna Dell’Amico, Hangjun Fu, Sandro Parrinello (Università di Pavia)

13,30-15,30
Pausa pranzo

15,30-17,30
TAVOLA ROTONDA 6. I luoghi della cura in età contemporanea
Discussant: Donatella Strangio (Sapienza Università di Roma), Guido Zucconi (Università Iuav di Venezia)
Partecipano:
6.1 Mariagrazia L’Abbate (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova), 6.2 Monica Esposito (Università di Napoli Federico II), 6.3 Elena Serina (Dottorato della Scuola Superiore Meridionale di Napoli), 6.4 Francesca Capano (Università di Napoli Federico II), 6.5 Raffaella Russo Spena (Università di Napoli Federico II), 6.6 Ewa Kawamura (Atomi University di Tokyo), 6.7 Enrica Brusa (Politecnico di Milano), 6.8 Simona Talenti, Annarita Teodosio (Università di Salerno), 6.9 Daniela Stroffolino (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Avellino), 6.10 Antonino Margagliotta, Paolo De Marco (Università di Palermo), 6.11 Elisa Dalla Rosa (Università di Verona), 6.12 Francesca Salatin (Fondazione Giorgio Cini onlus, Venezia), 6.13 Rosa Sessa (Università di Napoli Federico II)

17,30-19,00
Assemblea dei soci AISU



Immagini della seconda giornata


TERZO GIORNO
12 settembre 2020

9,30-10,45
TAVOLA ROTONDA 7. Igienismo e igienismi. Piani di risanamento e trasformazioni urbane
Discussant: Salvo Adorno (Università di Catania), Fabio Mangone (Università di Napoli Federico II)
Partecipano:
7.1 Guido Zucconi (Università Iuav di Venezia), 7.2 Elena Manzo (Università della Campania Luigi Vanvitelli), 7.3 Andrea Maglio (Università di Napoli Federico II), 7.4 Roberta Gambardella (Università di Napoli Federico II), 7.5 Paola Barbera (Università di Catania), 7.6 Alessandra Ferrighi (Università Iuav di Venezia), 7.7 Ermanno Bizzarri (Università di Napoli Federico II)

10,45-11,00
Break

11,00-12,00
TAVOLA ROTONDA 8. La pianificazione e la cura
Discussant: Roberto De Lotto (Università di Pavia)
Partecipano:
8.1 Giovanni Spizuoco (Università di Napoli Federico II), 8.2 Pelin Bolca (Politecnico di Torino), 8.3 Gemma Belli (Università di Napoli Federico II), 8.4 Roberto De Lotto, Elisabetta Maria Venco, Caterina Pietra (Università di Pavia), 8.5 Stefano De Falco (Università di Napoli Federico II)

12,00-12,15
Break

12,15-13,30
TAVOLA ROTONDA 9. Progettare la cura
Discussant: Daniela Besana (Università di Pavia), Francesco Polverino (Università di Napoli Federico II)
Partecipano:
9.1 Daniela Besana, Alessandro Greco, Andrea Chiesa (Università di Pavia), 9.2 Massimo Triches (Università Iuav di Venezia), 9.3 Alessandro Marata (Università di Bologna), 9.4 Giovanni Comi (Politecnico di Milano), 9.5 Vincenzo Valentino (Università di Napoli Federico II), 9.6 Francesca Castanò, Michela Carlomagno, Rosanna Veneziano (Università della Campania Luigi Vanvitelli), 9.7 Federica Corso Talento (Comal.Ch), 9.8 Lorenzo Diana, Francesco Polverino (Università di Napoli Federico II)

Collegamento ai contributi video

I contributi dei partecipanti al convegno preregistrati in video sono visualizzabili effettuando il login al sito dell’AISU: i video sono accessibili, ai Soci AISU in regola con le quote (prima, durante e dopo il convegno) e agli Iscritti al convegno (prima e durante il convegno). LINK ALLA PAGINA DEI VIDEO
Soltanto durante i 3 giorni del convegno i video verranno resi visibili a tutti, successivamente faranno parte dell’archivio AISU.

Call for Abstract

Le scadenza per l’invio degli abstract è rinviata al 15 giugno. Gli abstract saranno selezionati dal comitato scientifico, che comunicherà entro il 10 luglio l’accettazione. Gli autori confermeranno la loro partecipazione con la registrazione entro il 20 luglio. Il calendario finale sarà comunicato entro il 10 agosto.

  1. Gli autori degli abstract accettati presenteranno il loro lavoro, secondo la durata, le modalità e il calendario del nuovo format, inviando preventivamente i materiali che saranno proiettati/condivisi (durata max di ogni intervento 15 minuti e spazio per la discussione e la risposta alle domande).
  2. Contemporaneamente, gli autori degli abstract accettati saranno invitati a presentare il saggio completo scritto secondo le norme redazionali che dovrà pervenire in forma definitiva entro il 30 novembre . Il saggio consegnato sarà sottoposto al referaggio secondo il sistema del Double Peer Review per la pubblicazione. I saggi accettati saranno pubblicati nelle collane AISU (Urban History e Insights).

Sono previsti due tipi di contributo: un intervento di carattere generale o un poster volto a esemplificare un caso di studio. Gli abstract dovranno specificare il tipo di contributo ed essere contenuti tra le 2.000 e le 4.000 battute. Agli abstract dovrà essere allegato un breve profilo biografico dell’autore di max 1.000 battute. I contributi accettati dal comitato scientifico saranno pubblicati dopo essere stati presentati e discussi nel convegno, soggetti a peer review e conseguentemente aggiornati per la pubblicazione. Gli autori si impegnano a fornire il testo inedito e le illustrazioni (libere da diritti) redatto secondo le norme redazionali che saranno in seguito fornite dagli organizzatori.

Le proposte vanno inviate entro il 15 giugno 2020 all’indirizzo di segreteria del Convegno: pavia2020@aisuinternational.net

Calendario

nuove date
Termine invio delle proposte30 maggio 202015 giugno 2020
Notifica accettazione15 giugno 202010 luglio 2020
Scadenza registrazione con quota ridotta30 giugno 202020 luglio 2020
31 luglio 2020
Calendario finale10 agosto 2020
Convegno10-11 settembre 202010-12 settembre 2020

Quote di partecipazione

Senior **Junior
Soci AISU *€ 80
€ 60
€ 50
€ 30
Non soci AISU€ 250
€ 160
€ 150
€ 120
Iscrizione SeniorIscrizione Junior
Scuole di Dottorato, di Specializzazione, Laboratori Universitari
(costo unico per partecipazione come uditori) ***
€ 150
Iscrizione Scuola Dottorato

Dopo il 20 luglio 2020.  Prorogata al 31 luglio 2020. Dopo tale data Le quote saranno maggiorate di 50 euro.

* Si ricorda che per avere il prezzo riservato Soci AISU bisogna essere iscritti con quota pagata per il 2020, essere registrati al Sito ed aver fatto il login.

** Senior: Per “soci Senior” si intendono tutti coloro che hanno un rapporto collaborativo a tempo indeterminato con istituzioni, università o enti pubblici e privati.

*** Esclusivamente per Scuole di Dottorato, di Specializzazione, Laboratori Universitari è possibile un pagamento tramite bonifico bancario alle seguenti coordinate con indicazione nella causale “Convegno Pavia 2020 – Scuola di Dottorato – Dipartimento (inserire nome) – Università”:

ASSOCIAZIONE ITALIANA DI STORIA URBANA
BANCA:
BANCO BPM S.p.A.
IBAN: IT37R0503411750000000166488
CONTO CORRENTE: 000100166488

Comitato Scientifico

  • Salvo Adorno, Università di Catania
  • Arianna Arisi Rota, Università di Pavia
  • Carlo Berizzi, Università di Pavia
  • Daniela Besana, Università di Pavia
  • Alfredo Buccaro, Università di Napoli Federico II
  • Donatella Calabi, Università Iuav di Venezia
  • Vittorio Casella, Università di Pavia
  • Tiziano Cattaneo, Università di Pavia
  • Teresa Colletta, Università di Napoli Federico II,
  • Giovanni Cristina, École des Hautes Études en Sciences Sociales Paris
  • Renata Crotti, Università di Pavia
  • Roberto De Lotto, Università di Pavia
  • Gerardo Doti, Università di Camerino, segretario AISU
  • Marco Folin, Università di Genova
  • Giovanni Luigi Fontana, Università di Padova
  • Alessandro Greco, Università di Pavia
  • Paola Lanaro, Università Ca’ Foscari di Venezia
  • Francesca Martorano, Università Mediterranea di Reggio Calabria
  • Andrea Maglio, Università di Napoli Federico II,
  • Fabio Mangone, Università di Napoli Federico II, tesoriere AISU
  • Luca Mocarelli, Università di Milano Bicocca, vicepresidente AISU
  • Marco Morandotti, Università di Pavia
  • Sergio Onger, Università di Brescia
  • Sandro Parrinello, Università di Pavia
  • Francesca Picchio, Università di Pavia
  • Heleni Porfyriou, CNR di Roma
  • Marco Pretelli, Università di Bologna
  • Fulvio Resta, Università di Pavia
  • Fulvio Rinaudo, Politecnico di Torino
  • Massimiliano Savorra, Università di Pavia
  • Donatella Strangio, Università di Roma La Sapienza
  • Elena Svalduz, Università di Padova
  • Rosa Tamborrino, Politecnico di Torino, presidente AISU
  • Ines Tolic, Università di Bologna
  • Elisabetta Venco, Università di Pavia
  • Guido Zucconi, Università Iuav di Venezia

Comitato d’onore – Università di Pavia

  • Marco Benazzo, Presidente Facoltà di Medicina e Chirurgia
  • Lalo Magni, Presidente Facoltà Ingegneria
  • Paolo Mazzarello, Presidente Sistema Museale di Ateneo
  • Dario Mantovani, Presidente Centro per la storia dell’Università di Pavia
  • Alessandro Reali, Direttore Dicar

Coordinamento e organizzazione scientifica

  • Marco Morandotti, Università di Pavia
  • Massimiliano Savorra, Università di Pavia