Premiazione
L’Associazione Italiana di Storia Urbana AISU, nel 2017, ha attribuito il Premio “Roberta Morelli”, destinato a giovani studiosi di età non superiore ai 35 anni, a Simone Fatuzzo per la pubblicazione della monografia inedita I Pallavicino e Cortemaggiore. Storia, architettura, documenti.
Il premio è stato istituito dall’AISU nel 2017 per ricordare la studiosa Roberta Morelli, professore ordinario di storia economica presso l’Università di Roma Tre e membro del consiglio direttivo dell’AISU fin dalla sua fondazione. La sua figura e la sua attività scientifica rappresentano un esempio rimarchevole di un interesse ampio e aperto per i temi della città e della sua storia, capace di confrontarsi con diversi approcci disciplinari in un contesto allargato, nazionale e internazionale, attento al suo patrimonio attuale. Esprimono, pertanto, nel modo più completo e apprezzabile, il senso dell’impegno e del lavoro intrapreso dall’AISU.
Queste sue qualità scientifiche e quelle umane, che abbiamo insieme avuto modo di apprezzare nel costruire convegni e diverse iniziative dell’Associazione, sono state straordinarie e restano indimenticabili, come il suo sorriso. Abbiamo ammirato, e ci manca, il suo stile rigoroso e leggero al tempo stesso; mai superficiale quanto, piuttosto, segno di quella leggerezza di cui parlava Calvino nelle sue Lezioni americane, che è “planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”.
Vogliamo ricordarla con lo stesso impegno generoso e entusiasta che ha sempre dedicato alla comunità AISU con un premio che, con lei, guarda ai giovani, a cui vogliamo trasmettere il suo insegnamento.
Rosa Tamborrino
Presidente
Associazione Italiana di Storia Urbana
Quando quattro anni fa Roberta Morelli ci ha lasciati dopo una lunga malattia abbiamo perso, non solo una carissima collega, ma anche un’amica e una persona dal valore non comune che ci ha regalato una grande testimonianza di vita, prima ancora che scientifica. Tra i campi di studio in cui Roberta ha riversato la sua pirotecnica intelligenza e la sua sensibilità di storica di razza occupa senz’altro un posto di rilievo la città, scrutata e indagata nella prospettiva di una storica economica e sociale dotata di una spiccata predilezione per punti di osservazione non usuali.
Non sorprende quindi che Roberta sia stata, sin dalla fondazione, uno dei pilastri su cui si è costruita la casa dell’Associazione Italiana di Storia Urbana ed è stato quindi naturale che gli amici e i colleghi protagonisti con lei di quella avventura abbiano subito pensato, dopo la sua scomparsa, a un modo che consentisse di ricordarne la figura e il valore. Roberta era anche una persona dalla grande apertura mentale e contraddistinta da una grande sensibilità nei confronti dei giovani, che le ha consentito tra l’altro di instaurare delle relazioni di amicizia durature il cui frutto più bello è il libro delle splendide poesie da lei scritte e pubblicate dalla sua allieva Micol Ferrara. Pensando dunque a cosa sarebbe piaciuto a Roberta ci è venuto del tutto naturale pensare all’istituzione di un premio rivolto ai giovani studiosi che avesse come obiettivo la pubblicazione delle loro prime prove di ricerca.
La prima edizione del premio intitolato a Roberta Morelli ha subito raccolto un numero significativo di proposte, diverse delle quali di grande valore, e nel corso del convegno della Associazione Italiana di Storia Urbana svoltosi a Genova nel giugno 2018 è stato premiato come vincitore Simone Fatuzzo, l’autore del libro che vi apprestate a leggere. Non è mio compito, lo faranno altri, illustrare il lavoro del giovane autore che ho avuto comunque modo di apprezzare nella mia qualità di componente della commissione che ha attribuito il premio. Mi limito a sottolinearne ancora una volta il valore, la ricchezza di spunti e la maturità di scrittura.
Quello che invece ci tengo a fare, per concludere, è abbracciare ancora una volta Roberta, che è sempre rimasta nel cuore dei suoi amici, con la certezza che, aiutare nel suo ricordo giovani studiosi a intraprendere il cammino che lei ha praticato così bene, la farà certamente molto felice.
Luca Mocarelli
Vicepresidente
Associazione Italiana di Storia Urbana
Pergamene vincitori
Bando
Art. 1 – Il Premio Roberta Morelli (1950-2014) è istituito e attribuito dall’Associazione Italiana di Storia Urbana (AISU) e intende ricordare la studiosa che ha dato un rilevante contributo scientifico alla Storia urbana ed è stata tra i fondatori dell’Associazione.
Art. 2 – Il Premio consiste nella pubblicazione di una monografia inedita su un tema di storia urbana, redatta da un giovane studioso di età non superiore ai 35 anni (al momento della scadenza del presente bando). Il volume dell’autore selezionato sarà pubblicato con il patrocinio dell’AISU nell’ambito della collana “Studi di Storia Urbana”, edita da CROMAUniversità Roma Tre. Oltre alla pubblicazione, il Premio prevede anche un contributo in denaro alle attività di ricerca di 1.000 euro netti.
Art. 3 – Sono ammessi studi redatti da più autori, purché questi rispettino tutti i requisiti di cui all’art. 2. Possono essere presentate opere in italiano, inglese, francese e spagnolo. Il testo dovrà essere consegnato in formato digitale unitamente alla domanda di ammissione al concorso, con allegati un curriculum vitae e copia di un documento di riconoscimento firmati. Tali documenti dovranno essere consegnati a mano, o inviati per posta (in plico raccomandato), entro il 31 dicembre 2017, al seguente indirizzo: “AISU – Commissione giudicatrice Premio AISU Roberta Morelli, c/o Politecnico di Torino – Dipartimento DIST – 10125 Torino. Per la data di spedizione farà fede quella del timbro postale. È possibile presentare le candidature anche mediante Posta Elettronica Certificata (PEC) esclusivamente all’indirizzo dist@pec.polito.it entro la medesima data sopra riportata, purché l’autore sia identificato. Non saranno accolte le domande pervenute tramite Posta Elettronica Certificata di utenza diversa da quella personale.
Art. 4 – L’opera presentata per il concorso sarà sottoposta a peer review. La pubblicazione è subordinata all’accoglimento delle eventuali osservazioni che saranno formulate all’autore. Il premio potrà non essere assegnato in assenza di opere valide.
Art. 5 – La commissione giudicatrice sarà nominata dal Consiglio Direttivo dell’AISU. Il giudizio della commissione è insindacabile.
Art. 6 – Tutta la documentazione inviata dai candidati non sarà restituita.
Art. 7 – La partecipazione al concorso implica l’accettazione di tutti gli articoli del presente bando.