Inaugurazione Martedì 6 settembre – Castello del Valentino
Eventi di disseminazione: presentazioni in parallelo di esiti di ricerca e didattica, mostre ed esperienze a porte aperte a studenti e a cittadini
PARTE I
15.00-16.30 – SALA Gigli
Tavola Rotonda Towards Adaptive, Climate Neutral and Resilient Historic Urban Districts
Intervengono: Aitziber Egusquiza Ortega (SHELTER Project Coordinator, TECNALIA), Claudio Rossi (Program Manager at LINKS Foundation), Edoardo Patti (Assistant Professor, Dept. of Control and Computer Engineering, Politecnico di Torino), Louis Durrant (Postdoctoral Researcher, LEMA Research Group, University of Liege), Eleonora Melandri (Member of the coordination team of the Ravenna Open Lab, University of Bologna)
In response to the global need to address the resilience and sustainable reconstruction of historic areas to cope with climate change and natural disasters, an R&I European Task Force has been established by the Horizon 2020 projects ARCH, HYPERION, and SHELTER. The vision of this task force is to bridge the gap between urban development, resilience planning and heritage management to boost collaboration among all involved stakeholders and make our cities more climate neutral and resilient. Its vision is to stimulate and promote the development and wider adoption of solutions for climate change mitigation and adaptation in historic urban districts. It will promote constructive dialogue, development, and exchange of best practices for achieving better integration between resilient urban planning and heritage management. After this introduction, there will be a specific focus on the SHELTER project, showcasing the challenges that have been faced, the digital tools developed and the best practice in terms of governance and case studies.
15.00-17.30 – Corte d’Onore del Castello del Valentino
Esperienza
Health, wellbeing and Adaptive Societies
Korian Fermata Alzheimer 2022 è un’installazione itinerante con postazioni di realtà virtuale per immergersi nel mondo sensoriale di persone con Alzheimer.
Camper attrezzato con postazioni di realtà virtuale svelano come la persona con Alzheimer vede e sente l’ambiente circostante. Evento di sensibilizzazione a porte aperte in partnership con Korian, gruppo europeo specializzato nei servizi di cura e assistenza alla persona / Korian Fermata Alzheimer’s 2022 is a traveling installation with virtual reality stations to immerse people with Alzheimer’s in the sensory world.
15.00 – Sala Colonne
Inaugurazione delle mostre – Exhi.B.A.P. – Il patrimonio in mostra
a cura della Scuola di Specializzazione in beni architettonici e del paesaggio (curatrice Chiara Devoti)
La mostra si compone di 20 pannelli predisposti dagli specializzandi di I e II anno della Scuola nell’ambito delle attività di Atelier, ragionando attorno ai temi delle otto macrosessioni del Congresso, con uno sguardo anche – se del caso – molto diverso rispetto a quello declinato dalle sessioni proposte nell’ambito del Congresso
Il patrimonio (ri)costruito. Recuperare frammenti di città per ricucire il territorio
a cura del Dottorato in Urban and Regional Development (curatore Marco Santangelo)
La mostra parte dall’esperienza di un progetto promosso e finanziato dal DIST nell’ambito di una call di ricerca dipartimentale per il quale erano state scattate delle fotografie relative a settori di Torino in trasformazione (fotografie di Lorenzo Attardo), offrendo una panoramica di spazi più o meno “adattivi” attorno ai quali spingere la riflessione di dottorandi il cui percorso è incentrato sulla complessità urbana e territoriale
15.00-16.00 – AULA 9V
Workshop Adaptive cities, declinazioni del tema e possibili interazioni
Intervengono: Elena Frugoni (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, Resp. Area Patrimonio Architettonico), Stefano Benedetto (Direttore Archivio di Stato di Torino e Soprintendente Beni archivistici e librari Piemonte e Valle d’Aosta), Gustavo Mola di Nomaglio (Vicepresidente Centro Studi Piemontesi – Ca dë Studi Piemontèis – Torino), Fabio Uliana (Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, Coordinatore Ufficio manoscritti, fondi antichi e collezioni speciali e tutela, conservazione e restauro) specializzandi, docenti e tutore dell’Atelier della Scuola dedicato ad Adaptive Cities)
Modera: Chiara Devoti (Direttrice Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, Politecnico di Torino)
Seminario a cura degli specializzandi con la presenza di rappresentanti delle istituzioni cittadine depositarie di fonti per la comprensione dalla città e attive nello studio delle trasformazioni (Archivio di Stato, Soprintendenza Archivistica, Ministero Beni Culturali, Biblioteca Nazionale Universitaria, Centro Studi Piemontesi).
16.00-17.00 – AULA 9V
Workshop
Il patrimonio (ri)costruito. Recuperare frammenti di città per ricucire il territorio
Intervengono: Antonio De Rossi (Politecnico di Torino, Coordinatore Masterplan Team), Elena Frugoni (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, Resp. Area Patrimonio Architettonico), Chiara Lucchini (Torino Urban Lab, Referente Area Sviluppo Territoriale), Alessandra Quarta (Università degli Studi di Torino, Delegata del Rettore per la promozione ed il consolidamento dei rapporti dell’Ateneo con la Città di Torino nei processi di rigenerazione urbana), Loris Servillo (Politecnico di Torino, Direttore FULL, coord. locale Horizon SMARTDEST)
Modera: Marco Santangelo (coordinatore dottorato in Urban and Regional Development, Politecnico di Torino)
Seminario a cura dei dottorandi di Urban and Regional Development, con la presenza di attori della trasformazione urbana (Sindaco, Assessore all’Urbanistica, Responsabili Master Plan, Soprintendenza, etc.) / seminar curated by PhD candidates of Urban and Regional Development Program, with the presence of urban transformation actors (Mayor, City Planning Councillor, Master Plan Managers, Superintendency, etc.).
15.00-16.00 – Sala Caccia
Presentazione del volume The Cambridge Urban History of Europe. Urbanization in three waves
Volume 1: Antiquity edited by Penelope Davies (University of Texas, Austin) and Christina Williamson (Rijksuniversiteit Groningen); Volume 2: c. 700 – c. 1850 edited by Patrick Lantschner (University College London) and Maarten Prak (Universiteit Utrecht); Volume 3: c. 1850 – 2000s edited by Dorothee Brantz (Technische Universität Berlin), Gábor Sonkoly (Eötvös Loránd University of Budapest), Cambridge University Press, 2023.
Intervengono: Gábor Sonkoly (Eötvös Loránd University of Budapest), Rosa Tamborrino (Politecnico di Torino, Presidente AISU International)
This book presentation is about an unprecedentedly extensive urban history of Europe in the making. The three-volume project began following the initiative of Maarten Prak, the editor-in-chief, in 2020 with the objective of providing an overall narrative of the European urbanisation though c. 120 chapters by the end of 2023.The volumes are determined by the three waves of urbanisation covering approximately 10,000 years of urban history of Europe. Accordingly, the first wave ended with the collapse of the Roman Empire, which was followed by a dramatic reduction in the urban population, in both absolute and relative numbers. The second wave started around 1000CE, depending on the regions of Europe. It continued slowly but steadily until the mid-nineteenth century. The third wave was a marked acceleration of the rate of urbanisation, and the size of cities. The presentation is about (1) the current state of the project; (2) the challenges of such a collective work about urban history; and more specifically (3) the definition of modern and contemporary European urbanisation, which is the topic of Volume 3.
15.00-17.00 – AULA 6V
Presentazione del volume La città medievale, la città dei frati | Medieval city. City of the friars: il progetto e le prospettive di ricerca
a cura di Silvia Beltramo (Politecnico di Torino), Gianmario Guidarelli (Università di Padova)
Intervengono: Serena Romano Gosetti di Sturmeck (Università di Losanna), Andrea Longhi (Politecnico di Torino), Massimo Mancini o.p. (Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna)
Il progetto di ricerca internazionale La città medievale. La città dei frati. Medieval city. City of the friars (referenti scientifici Silvia Beltramo e Gianmario Guidarelli), che ha preso avvio nel 2018 grazie al finanziamento della 2018 AISU Networking Call for Proposal, emerge dalla volontà di riprendere le ricerche con nuovi approcci e metodi di indagine e superare anche alcuni topoi consolidati sul legame città e frati. L’interrogativo, nonché titolo del nuovo volume (La città medievale è la città dei frati) è stato portato al confronto durante il seminario di Torino, nel luglio del 2019, che ha rappresentato il primo incontro pubblico del network, organizzato da Politecnico di Torino (DIST) e dall’Università di Padova (ICEA). Il progetto ha maturato in questi anni una serie di esperienze di studio che hanno visto numerosi momenti di presentazione nazionali e internazionali in congressi (EAUH e EAHN) e seminari, quali la partecipazione al IX Congresso AISU di Bologna nel 2019, con la sessione La città medievale, la città dei frati: luoghi e spazi di confronto e scambio, pubblicata nel 2020, che ha visto la partecipazione di una trentina di relatori. In questa occasione, l’incontro, pensato nella forma seminariale aperta a studenti e studiosi, vuole presentare gli esiti di alcune ricerche pubblicate nel recente volume La città medievale è la città dei frati? Is the medieval town the city of the friars? (2021, collana Architettura medievale), e nella pubblicazione La città medievale, la città dei frati: luoghi e spazi di confronto e scambio (2020, collana AISU Insights), portando suggerimenti per aggiornati percorsi di studio. Studiosi di varie discipline, autori e rappresentanti degli ordini Mendicanti discuteranno insieme a partire dalle tematiche affrontate nei testi editi verso nuove linee di ricerca.
15.00-17.00 – AULA 7V
Presentazione del volume La città degli igienisti. Riforme e utopie sanitarie nell’Italia umbertina
a cura di Guido Zucconi, Carocci, 2022
Intervengono: Elena Dellapiana (Politecnico di Torino), Luca Mocarelli (Università di Milano Bicocca), Massimiliano Savorra (Università di Pavia)
Al centro del volume è la rivoluzione sanitaria dell’ultimo quarto dell’Ottocento, propiziata dal microscopio e dalle straordinarie scoperte di Pasteur e di Koch. Grazie a loro si individuano le cause di flagelli epocali quali il tifo, il colera e la tubercolosi polmonare. A finire sotto accusa è l’ambiente dove l’uomo vive e opera, soprattutto la città sovraffollata in seguito al colossale aumento demografico. Definito con esattezza da Pasteur, lo “spazio salubre” consente di invertire la rotta, a patto di essere verificato a tutte le scale: dai servizi igienici alle attrezzature collettive, dai luoghi di lavoro all’abitazione individuale. Secondo forme a priori e dimensioni ottimali, il concetto dovrà poi essere applicato a questo universo, compresa la città stessa, per la prima volta misurata e considerata in termini quantitativi. Visti in tale prospettiva, i grandi mali tipici dei centri urbani non sembrano più appartenere all’ordine naturale delle cose ma diventano problemi risolvibili con rimedi di medio e lungo periodo. E per affrontare un così immane compito occorre creare nuove competenze, come l’ingegneria sanitaria, e nuove figure, come quella dell’igienista, da collocarsi a metà tra scienza e amministrazione, all’intersezione tra campi scientifici diversi ma sinergici (biologia e medicina, statistica e ingegneria civile)
15.00-17.00 – Sezione Archivi della Biblioteca Centrale di Architettura “Roberto Gabetti”
Archivi d’architettura al Castello del Valentino
15.00-16.00 (primo turno) – Archivio d’Architettura del Castello del Valentino
16.00-17.00 (secondo turno) – Archivio d’Architettura del Castello del Valentino
Intervengono: Sergio Pace (Politecnico di Torino), Enrica Bodrato (Politecnico di Torino)
Visita alla sezione Archivi della Biblioteca Centrale di Architettura “Roberto Gabetti” del Politecnico di Torino, dove sono conservati i fondi documentari di importanti professionisti torinesi, tra i quali Franco Berlanda, Sergio Hutter, Eugenio e Carlo Mollino, Aldo Morbelli e Domenico Morelli.
PARTE II
17:30 – Salone d’Onore del Castello del Valentino – Cerimonia di apertura e aperitivo di benvenuto
