L’AISU conta oramai una attività scientifica in Italia quasi ventennale. Dalla sua fondazione, l’Associazione Italiana di Storia Urbana ha alimentato la vita della comunità scientifica e accademica con continuità e spirito di iniziativa. Ha promosso intensi scambi tra discipline, settori e punti di vista, tra studiosi e esperti attivi sui temi della città e dei suoi territori sociali, economici e culturali. I congressi biennali, imperniati su alcune grandi tematiche, hanno avuto l’ambizione di riunire i molteplici fili della storia della città in Italia come parte di una più ampia comunità affiliata dell’European Association for Urban History. L’attività è andata poi consolidandosi e articolandosi in altre iniziative, e si è caratterizzata per la capacità di aggregare un numero crescente di partecipanti, con un allargamento via via internazionale e con una importante presenza di giovani ricercatori e ricercatrici. Numerosità, qualificazione delle proposte e dei proponenti, fino ai più recenti convegni all’Università di Genova (2018) e all’Università Alma Mater di Bologna (2019), dimostrano che la storia urbana è un campo florido, interdisciplinare, che si dipana intorno a un ambito di lavoro molto articolato, internazionale e quanto mai trasversale alle discipline storiche. Ma è anche un campo necessariamente aperto, in dialogo costante con molti altri ambiti e settori, per i molti aspetti inerenti alle città, dalla memoria alle dinamiche di una incessante trasformazione che ha bisogno di confrontarsi con la sostenibilità degli sviluppi, i rischi, e grandi cambiamenti. È stata, dunque, una crescita libera da schemi e rigidità accademiche, modellata sugli interessi e sulle sensibilità, aperta piuttosto a integrare che a escludere, e attenta a integrare esperti delle istituzioni e di settori non accademici.Tale progressione di lavoro e di interesse ci rende consapevoli di un patrimonio di idee e di studi importante, che ha delineato un percorso da continuare a percorrere insieme. Vorremmo arricchirlo con nuove prospettive di impegno. Un’associazione ramificata e internazionale come l’AISU può coltivare nuove ambizioni. Può essere non solo vetrina della ricerca, ma contribuire a un suo sviluppo responsabile promuovendo ambiti di lavoro strategici sotto gli aspetti culturali, sociali, economici, sollecitando riflessioni critiche sul lascito di fenomeni storici, provocando dialoghi interculturali. Su questo vorremmo continuare a confrontarci offrendo una nuova piattaforma collettiva di lavoro, di riflessione e di disseminazione. L’approccio interdisciplinare, seppure invocato, permane un esercizio complesso e mal riconosciuto; gli studi di storia urbana trovano collocazione editoriale con difficoltà e in forme spesso poco permeabili al di fuori di ambiti specifici. Scendiamo in campo, dunque, per offrire uno spazio editoriale con cui contribuire a alimentare il nostro lavoro. AISU International sarà il marchio editoriale dell’associazione, con riferimento all’internazionalità dei membri che la compongono e alla divulgazione che perseguiremo. Si farà carico della disseminazione della ricerca nell’ambito della storia urbana, con un approccio trasversale alle discipline e una prospettiva comparativa, che consenta davvero di moltiplicare i confronti e dar voce a nuovi contesti di riflessione. Coltiverà l’ambizione di giocare un ruolo nel discutere del patrimonio culturale delle città e dei territori, e nelle politiche del presente per scelte più consapevoli. La nostra società ha più che mai bisogno di storia; la capacità di riflettere, non solo da parte ‘degli esperti’ ma della società e di chi rappresenta le istituzioni, dipenderà anche da come saremo in grado di stabilire relazioni e da quale storia faremo. Inauguriamo l’attività da editori con la collana intitolata Storia Urbana/Urban History che raccoglierà esiti significativi, a partire dalle diverse iniziative dell’AISU, validati dall’iter consolidato delle pubblicazioni scientifiche.