Dalla fine degli anni ’70, ci si è interrogati su come applicare l’analisi stratigrafica all’intero tessuto dei centri storici, con finalità che andassero dalla conoscenza scientifica al supporto per la pianificazione urbanistica, fino alla valorizzazione culturale. A cinquant’anni di distanza, in un contesto di profonde trasformazioni, appare quanto mai urgente riaprire la discussione, scegliendo come luogo simbolico Campo di Brenzone.
