Università Mediterranea
Aula Magna LUdovico Quaroni
4-5 dicembre 2018
In prossimità dello scadere del primo ventennio del XXI secolo, il ciclo di convegni prende in esame il complesso della produzione architettonica italiana dal 2000 a oggi, con la finalità di individuarne le principali linee di tendenza. Esso si propone così di costituire l’occasione per una prima riflessione critica ad ampio raggio sugli esiti estetici e le valenze culturali dell’architettura italiana più recente, nonché sulla sua specificità nel contesto internazionale, soprattutto in rapporto alla riqualificazione della città e del territorio. Superando ogni pregressa differenziazione tra centri e periferie, si tenderà da una parte a ribadire la tradizionale peculiarità policentrica della cultura progettuale italiana, dall’altra a recuperare la centralità del ruolo della disciplina storico-critica nell’analizzarne e valutarne gli esiti artistici e culturali, confrontandosi sui temi della sostenibilità ambientale, dell’innovazione tecnologica, della funzionalità di sistemi e modelli abitativi, del recupero del patrimonio edilizio storico, della riqualificazione urbanistica e paesaggistica e, più in generale, della relazione del progetto con l’eredità del Novecento. Ogni convegno sarà articolato in due parti distinte: nella prima esponenti istituzionali, storici e critici dell’architettura si confronteranno sulle tematiche in oggetto, nella seconda si esploreranno i vari ambiti geo-culturali del panorama nazionale, anche grazie al coinvolgimento dei responsabili scientifici del censimento delle architetture italiane dal 1945 a oggi promosso dal MiBAC, di esponenti del mondo dell’università e della professione impegnati nelle varie declinazioni disciplinari del progetto di architettura. In questo contesto la quarta sessione del primo convegno del ciclo, all’Università Mediterranea, curata da Gianfranco Neri, avrà carattere seminariale sul tema Università, Architettura, Società. L’insegnamento e l’esercizio del progetto di architettura nella scuola e nella professione.